palazzo Bufardeci-Romeo
B
palazzo
Romeo Bufardeci, civico n.72 e adiacenze, dall’imponente facciata a quattro ordini architettonici. Venne
edificato nel 1840 come si rileva nella lastra di lava all’ingresso. All'interno
un interessante portico-colonnato ad “U”, notevolmente alto per dare luce agli
ambienti del piano ammezzato, mentre al piano terra, sotto il portico, un tempo
vi erano alcune botteghe artigiane e commerciali e, quindi, l'edificio aveva la
triplice funzione commerciale, artigianale e residenziale. Accanto, al civico
n. 80, negli anni 50/60, c’era il popolare bar Bottaro, frequentato da
contadini e operai.
testi e foto Roberto Capozio
Siracusa, via della Maestranza, palazzo Romeo - Bufardeci -. Il Palazzo Romeo - Bufardeci, dalla facciata con balconi rococò, è il più grande palazzo barocco settecentesco della città di Siracusa, fatto erigere nei primi anni del 700 dalla famiglia Romeo di Magnisi (feudataria dei territori tra la penisola di Magnisi e la Contrada San Cusumano, tra Priolo e Augusta) e in seguito passato alla famiglia Bufardeci.
La facciata del palazzo (molto probabilmente progettata dall'architetto siracusano Luciano Alì) presenta ben quattro ordini orizzontali venendo inquadrata da ben sei pilastri a capitello tuscanico e divisa in cinque parti verticali.
L'ordine inferiore presenta un ampio portale arcuato ai cui lati due pilastri sorreggono il timpano spezzato di coronamento che al centro reca una finestrella rettangolare. Ai lati del portale vi sono sei aperture arcuate semplici. Il secondo ordine (andando dal basso in alto) reca la decorazione del portale, ai cui lati vi sono sei finestre (tre per lato) di forma rettangolare a balaustrina, inquadrate da pilastri con decorazioni geometriche che sorreggono i travoni di coronamento recanti un'elegante merlature. Il terzo ordine possiede sette balconcini di cui quelli posti in maniera dispari (1,3,5,7, con inferriata bombata e travoni più spessi) sono più larghi di quelli posizionati in maniera pari (2,4 quello centrale, 6, con inferriata retta e travoni più piccoli). Ma tutti essi hanno travoni con decorazioni geometrico - floreali recanti mascheroni grotteschi nell'estremità, aperture rettangolari sormontate da timpani spezzati a base merlata. L'ultimo ordine possiede sette finestrelle semplici di forma quadrangolare. La facciata è cinta da un frontone merlato piuttosto elegante.
L'interno del palazzo fino a poco tempo fa ospitava una tipografia. Ora è stato restaurato e alcuni suoi locali sono stati riportati ai fasti barocchi di un tempo, non accaso questo palazzo (che ospita anche esercizi commerciali, uffici e abitazioni private) ha ancora interessanti interni del 700 utilizzati per tenervi mostre d'arte. Da ammirare il cortile interno del palazzo recante un elegante loggiato.
Siracusa, via della Maestranza, palazzo Romeo - Bufardeci -. Il Palazzo Romeo - Bufardeci, dalla facciata con balconi rococò, è il più grande palazzo barocco settecentesco della città di Siracusa, fatto erigere nei primi anni del 700 dalla famiglia Romeo di Magnisi (feudataria dei territori tra la penisola di Magnisi e la Contrada San Cusumano, tra Priolo e Augusta) e in seguito passato alla famiglia Bufardeci.
La facciata del palazzo (molto probabilmente progettata dall'architetto siracusano Luciano Alì) presenta ben quattro ordini orizzontali venendo inquadrata da ben sei pilastri a capitello tuscanico e divisa in cinque parti verticali.
L'ordine inferiore presenta un ampio portale arcuato ai cui lati due pilastri sorreggono il timpano spezzato di coronamento che al centro reca una finestrella rettangolare. Ai lati del portale vi sono sei aperture arcuate semplici. Il secondo ordine (andando dal basso in alto) reca la decorazione del portale, ai cui lati vi sono sei finestre (tre per lato) di forma rettangolare a balaustrina, inquadrate da pilastri con decorazioni geometriche che sorreggono i travoni di coronamento recanti un'elegante merlature. Il terzo ordine possiede sette balconcini di cui quelli posti in maniera dispari (1,3,5,7, con inferriata bombata e travoni più spessi) sono più larghi di quelli posizionati in maniera pari (2,4 quello centrale, 6, con inferriata retta e travoni più piccoli). Ma tutti essi hanno travoni con decorazioni geometrico - floreali recanti mascheroni grotteschi nell'estremità, aperture rettangolari sormontate da timpani spezzati a base merlata. L'ultimo ordine possiede sette finestrelle semplici di forma quadrangolare. La facciata è cinta da un frontone merlato piuttosto elegante.
L'interno del palazzo fino a poco tempo fa ospitava una tipografia. Ora è stato restaurato e alcuni suoi locali sono stati riportati ai fasti barocchi di un tempo, non accaso questo palazzo (che ospita anche esercizi commerciali, uffici e abitazioni private) ha ancora interessanti interni del 700 utilizzati per tenervi mostre d'arte. Da ammirare il cortile interno del palazzo recante un elegante loggiato.
Palazzo Romeo Bufardeci Via Maestranza foto Roberto Capozio
