palazzo Blanco maniace
B
Il Palazzo Bianco, elegante costruzione seicentesca attribuibile ad Andrea Vermexio per gli elementi architettonici e le decorazioni tardo-rinascimentali della facciata. È abbastanza noto per quel balcone bizzarro che è divenuto l'emblema dell'architettura dei Vermexio e dell'architettura barocca in Sicilia. Il suo sviluppo strutturale originario è forse da ritenersi più ampio dell'attuale come sembra indicare il cantonale a bugnato sul lato sud del Ronco 2° al Castello Maniace, stilisticamente e dimensionalmente gemello a quello murato sotto l'ultima mensola a sinistra del fantasioso balcone.
Il balcone rientra sicuramente in un progetto di trasformazione di Giovanni Vermexio del cui stile si riconoscono le linee spezzate nella decorazione degli stipiti e dell'architrave.
Il Palazzo Bianco, forse già residenza stessa dei Vermexio, è attualmente un complesso organismo soffocato da superfetazioni e sconvolto da rimaneggiamenti. La parte attualmente occupata dai numeri civici 52 e 50 è una sostituzione dell'ultimo Ottocento, quella occupata dal n. 54 ha una soprelevazione settecentesca.
Dell'originario edificio rimane dunque la striscia centrale e l'ala sinistra, rimaneggiata da Giovanni Vermexio, le quali sono disturbate dalle spontanee e disordinate finestrelle prodotte nell'antica muratura al mutare della funzione degli spazi interni e quindi al nuovo bisogno di luce e di ventilazione. L'interno, in cui predominano le strutture ad arco ribassato, ha subito non minori trasformazioni.