palazzo Poste
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Il palazzo delle Poste e Telegrafi di Siracusa, venne progettato dall’ingegnere Francesco Fichera nel 1920 e completato nel1929. Edificato sul suolo di mq 1496,24, confinante con la darsena, donato dal Comune di Siracusa con atto datato 19 ottobre 1922.
Alla cerimonia di posa della prima pietra partecipò il Re Vittorio Emanuele III, insieme al sindaco del tempo Eduardo Di Giovanni.
cerimonia inaugurazione
Rivestito in pietra calcarea locale, dall’aspetto monumentale enfatizzata da due torri angolari che contengono gli ingressi. Frammenti antichi sono inseriti nelle murature. A pianta rettangolare formata da due anelli concentrici e corte interna dove si affacciavano gli uffici mentre quelli esterni erano aperti al pubblico.
Nella facciata posteriore, sopra il cornicione in alto, su una ringhiera in pietra e basamenti, erano poste 4 belle statue, secondo Paolo Giansiracusa calchi in gesso realizzati da Carmelo Florio copie di statue classiche di Venere e Diana, Apollo e Mercurio.
le statue rappresentanti copie di statue classiche di Venere e Diana, Apollo e Mercurio.
Le statue, secondo alcuni, 2 caddero e si frantumarono durante un temporale, cosicché le tolsero tutte e, per sicurezza le rimanenze furono depositate nel magazzino sotterraneo e l'umidità le danneggio ulteriormente. In seguito è facile pensare che con normale procedura alla siracusana qualcuna fini nella villa di qualche dirigente.
retro foto postata da Michelangelo Blanco il quale ipotizza che le statue rappresentavano le quattro stagioni
in costruzione
quando era ufficio postale centrale
foto d'epoca