chiesa di San Paolo apostolo - chiese esistenti Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Chiese esistenti
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chiesa di San Paolo apostolo

Siracusa chiesa di San Paolo Apostolo
Siracusa chiesa di San Paolo Apostolo.
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La chiesa di San Paolo Apostolo si trova a Siracusa in via dell'Apollonion, già via Diana.

Venne edificata nel XVII secolo, sulle rovine dell'antica chiesa paleocristiana, la quale, come le chiese di San Pietro apostolo intra moenia, San Giovanni Battista alla Giudecca, di San Martino e dello Spirito Santo, sul lungomare di levante è tra le più antiche costruzioni religiose di Siracusa.
La sobria facciata, è coronata da un elegante frontone triangolare e da un portale di ingresso circondato da colonne corinzie che sorreggono due timpani, uno spezzato, all’interno del quale, su una lapide marmorea posta sopra l'architrave è inciso il testo in lingua Latina: "HIC OLIM SYRACUSIS TRIDUO MANENTIS", in ricordo del soggiorno di Paolo a Siracusa, e l’altro Timpano, semicircolare, sopra il quale c’è un rosone circolare con vetrata interna istoriata con l’immagine di San Paolo.
La chiesa, a pianta rettangolare ed unica navata, si erge su un dislivello di metri sei, al confine del recinto sacro del tempio di Apollo, tra via Dione e via Resalibera, rispettivamente decumani maggiore e minore.
Realizzata in stile barocco, è arricchita da bassorilievi geometrici nicchie e volta a botte.
Al centro dell’abside-presbiterio c’è un prezioso altare maggiore e una nicchia centrale nella quale campeggia la statua di San Paolo Apostolo.
Nella navata, sulla parete di sinistra, una nicchia con un grandioso quadro raffigurante la "Gloria di Dio" e sulla parete destra, nella nicchia, un prezioso crocifisso in legno e cartapesta.
La visita di San Paolo a Siracusa risulta raccontata dall’Evangelista Luca, compagno di viaggio di San Paolo, il quale, negli Atti degli Apostoli 28,11-12, scrive: Tre mesi dopo, ci imbarcammo su una nave alessandrina, recante l'insegna di Castore e Polluce, la quale aveva svernato nell'isola. Approdati a Siracusa, vi restammo tre giorni (Atti 28,11-12).
Tale evento, senza alcun fondamento storico, venne raccontato nell’800 dal pittore Francesco Paolo Priolo, in un quadro che raffigura San Paolo mentre, attorniato dalla folla, predica all’interno della grotta dei Cordari presso la latomia del Paradiso.
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