Triolo Tania - permanenzagalleriaroma

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Triolo Tania

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Tania Triolo


Tania Triolo nasce a Messina nel 1985, intraprende gli studi artistici all’Istituto Statale d’Arte Ernesto Basile dove consegue nel 2004 il Diploma di Arte Applicata e Arte della moda e del costume. Prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti Mediterranea di Messina dove consegue nel marzo 2009 il Diploma accademico di primo livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo/Pittura con una tesi sul Pittorialismo e sulle tecniche fotografiche. Oltre alla predilezione per la pittura la sua passione per la fotografia la porta a sperimentare diverse tecniche di stampa e a fonderle con tecniche pittoriche. Amplia la propria produzione artistica anche con la realizzazione di istallazioni (come quella che gli è valsa il terzo posto al Primo Premio di Arte contemporanea indetto dalla Provincia Regionale di Messina) e performance (tra le quali ha riscosso apprezzamenti quella fatta eseguire durante la “Notte in festa” organizzata dal Comune di Gualtieri Sicaminò il 28 agosto 2009). Temi da lei trattati sono vari: spaziano da quelli provocatori della violenza contro le donne ed i bambini, fino a dipinti ispirati da alcune fiabe di Andersen. Sono stati anche apprezzati i dipinti che rappresentano bambine, ballerine o angeli realizzati su tela armonizzando carboncini e colori ad olio. Partecipa fin dal 2005 a decine di concorsi e mostre collettive a livello nazionale riscuotendo sempre apprezzamenti e segnalazioni. Uno degli ultimi suoi dipinti è stato selezionato per partecipare al  1° Premio Internazionale Città di New York nel 2010 e al premio Tokio nel 2011.


Vi  è  una molteplicità interiore  nelle  opere  di  Tania  Triolo,  la  quale  unisce  gesto, materia,  volontà, semiotica della realtà in un modo tale che ogni opera può benissimo essere vista a trecentosessanta gradi. E’ attuale e classica nello stesso tempo. E’ dissacratoria e moralista nello stesso tempo. Indaga su di se e sul mondo nello  stesso  tempo. Provoca e  si  trattiene. E’ minimale e variegata  insieme. Giuoca  il  gioco delle parti  tenendosi  lontana.  E’  luminosa  ed  oscura  nello  stesso  tempo.  E  come  se  una  infinità  di  coppie  di opposti convivessero tutte assieme  in ogni sua opera(facendo primeggiare, ovviamente,  il tema principale dell’  opera  stessa),  con  un  equilibrio  di  potenza  che  ha,  in  verità,  dello  stupefacente.  Ha  una maturità artistica del tutto istintiva che sicuramente potrebbero proiettarla verso mete davvero, davvero importanti.
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