Jurato Giovanni - permanenzagalleriaroma

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Jurato Giovanni

J
Giovanni Jurato
 
Nato a Scicli (Rg) nel 1947, vive e lavora a Milano

Diplomatosi nel 1966 all'Istituto d'Arto di Siracusa, ha eseguito nel 1972 alcuni lavori come disegnatore di tessuti per il mondo della moda a Brera (Milano). Nonostante la sua trentennale attività e le sue numerose Personali al Palazzo della Provincia (Ragusa 71), Kursaal (Pallanza, 73), Galleria Cherigato (Milano, 76), Circolo Il Portico (Pachino, 77), Galleria Brasiliana (Milano, 78). Galleria degli Artisti (Milano, 80), Galleria Romana 19 (Milano, 81), Centro d'Arte Galilei (Caserta, 85), Loggia della Balata (Marzamemi, 89), Galleria La Ginestra (Catania, 90), Saletta Artecultura (Milano, 90), Palazzo De Leva (Modica, 91), i collezionisti si sono accorti di questo autentico ed indiscusso Maestro, compaesano di P. Guccìone e contemporaneo di Salvatore Fiume, solamente dopo le grandi "collettive all'Enit di Montreal (Canada), al Central Park di New York, al Taidemuseum in Finlandia, al Corucheus di Lisbona (Portogallo).


Jurato si muove in una dimensione figurativo-naturalistica e a ragione Balestrieri afferma: "i suoi quadri, recanti una ventata di rude poesia, sembrano tante finestre nelle luminose pareti .Secondo G. Nasillo, la sua "pittura, robusta e sotto tutti gli aspetti mediterranea, ha parametri di corposità e di essenzialità , mentre per Y. Martani è "the pre-Homeric nature painter , invece N. Klaus parla di "affermazione della pittura corposa e luminosa , ed altresì G. Li Causi è entusiasta per "le marine ed i mari di Sicilia, protagonisti della pittura di Jurato ", così come P. Nigro scrive che "il mondo di questo pittore delle utopie raggiungibili è un mondo incontaminato, dove l'uomo, causa d'inquinamento e disperazione, è assente e pur anche F. Varenne su "Valigia Diplomatica "sottolinea "the uncontaminated areas in the paintings of Jurato , e financo G. Martucci mette in risalto "la puntualità creativa nel percorso pratico della realizzazione pittorica" .C'è da dire, infine, che la Sua pittura è stata ritmata nel tempo, per oltre un trentennio, dall'itinerario critico-letterario di S. Cagliola, che lo definisce "poeta del pennello e financo "forzato della pittura , giacchè non sa concepire la vita senza pittura.Giovanni Jurato è un "figlio di Sicilia, che onora la sua Terra e si avvia, con il suo senso della ricerca, a collocarsi nel pantheon dell'arte, grazie alla sua personalissima interpretazione, che proietta la sua pittura, impreziosita di nuove modulazioni e delicate armonie, nella sfera purissima dell'universale, conferendole il segno inconfondibile dell' eterna giovinezza dell'Arte (S. Cagliola).
(P. Bonaiuto)


Nell'Agosto 2004, ad Avola, il Premio Scalia dell'importo di Mille euro, organizzato dall'Associazione Avolesi nel mondo, è stato assegnato a Giovanni Jurato .

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