De Santis Lidia - permanenzagalleriaroma

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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De Santis Lidia

D
Lidia De Santis


Accademico H.E.D.E. – Ferrara
Accademico Benemerito G.Marconi – Roma
Accademico Benemerito I 500 – Roma

Le sono stati conferiti, in seguito a varie segnalazioni di Gallerie d’arte, i premi: Farnese
D’oro – Piacenza 1978; Leone d’oro – Firenze 1978.
Iscritta “ ad honorem” nell’albo d’oro del Premio Internazionale “ Colosseum” 1979 – Roma.

Sue opere fanno parte di collezioni private.

Di lei hanno scritto: G. Aloisio, Renèe Carvalho, G. Mancini, S. Benanti, Cesare Giatti,
Ossani, Silipo, Antonio De Marco, Alberto Beretta, Fiore Torrisi, Salvatore Maiorca,
Marisa Russo ed altri.
BIBLIOGRAFIA
Dizionario ESA “ Gli anni ’60 e ’70 dell’arte italiana “ vol. 7° - 8°;
La Revue Moderne – Paris;
La Nuova Ribalta Artistica;
Ver- Ars n.3;
Il Quadrato;
L’arte italiana nella seconda metà del XX secolo di Ossani-Silipo- Tradizione ed avanguardia- ED ESA; Orizzonte Vol. 7°
Tendenze e Testimonianze dell’arte contemporanea – Ed. Accademia Italia;
Grande Enciclopedia dell’arte italiana contemporanea, Vol.2° ( Ed. Alba),
Galleria d’opere d’arte contemporanea, Vol 1°( Ed. ESA )


PARTECIPAZIONI


1975 - 1^ Rassegna Nazionale d’arte Siracusa;
Mostra Collettiva del Piccolo formato Agrigento
1976 - 1^ Mostra Regionale di pittura “ Il papiro d’argento” – Siracusa
1^ rassegna d’arte contemporanea “ Iblea 1976”- Ragusa
2° Premio Internazionale “ Città di Reggio” – Reggio Calabria
8° Artistic Tour in England
1977 - 9^ Mostra itinerante in Spagna
Biennale Internazionale Lilibetana di arte “ Città di Marsala”
Personale di Gruppo presso “ Galleria Sala d’arte 14”- Piacenza
1978 - 10 ° Artistic Tour in U.S.A.
1° Premio Nazionale “ Trofeo Città di Gioia Tauro” – Reggio Calabria
1^ Coll. “ Gruppo Artistico SR ‘78”- Siracusa
2^ Coll. “ Gruppo Artistico SR ‘78” presso Sala Consiliare di Floridia (SR)
1979 Mostra personale “ Galleria Duchi D’Este” – Ferrara
1980 Rassegna Nazionale pittura e grafica “ Concetto Marchesi”- Misterbianco (CT)
Mostra personale c/o Centro d’arte e cultura “ Nuova Figurazione” – Roma
1^ Biennale Europea di pittura e grafica “ Palermo città d’Europa- Palermo
1982 Mostra personale presso “ Club della Stampa” di Catania
1984 Biennale d’arte di Bologna,patrocinata dall’Accademia Internazionale delle arti
“ Universo”
2009 Mostra artistica per SalusErbe, dedicata all’Olmo a Saludecio ( Rimini)


ESSENZIALISMO FORMALE  O “ NEOSIMBOLISMO”
Le immagini semplici ed essenziali, sia dal punto di vista contenutistico che formale, che emergono dal nero, sono un esplicito segno di possibilità di recupero della realtà, che è in grado, da sola, di illuminare e colorare l’esistenza,  se osservata con disincanto.

Lidia De Santis
( SR 2009 )


Le sue rapide pennellate ( su sfondo nero ) sono brandelli di fiamme e il suo mondo realisticamente surreale sembra balenare per la durata di una fiammata. Senonché in quell’attimo riesce ad incidersi nella memoria del fruitore evocando sensazioni e misteri che soltanto il miracolo di una tavolozza scaltrita da una tecnica audace e sicura nello stesso tempo può operare.
Una pittrice degna di attenzione, destinata a rivelarci una dimensione nuova della visione artistica.

Giorgio Mancini
( Roma 1980 )


Le ricerche pittoriche di Lidia De Santis sono indirizzate indubbiamente verso il futuro, cercando di esprimere il mondo attuale e di domani, cercando le cause dell’esistere umano nella sua psiche, nella sua mente, nel subconscio dell’uomo e cercando di capire i fili che legano l’uomo agli oggetti che lo circondano. Tecnicamente preparatissima, la pittrice ha trovato una sua sintesi espressiva che la distingue da chi, più o meno faticosamente, ha cercato in questi ultimi anni nuovi moduli e nuovi schemi interpretativi.

Vincenzo Castelli
( Milano 1982 )

L’Eterno linguaggio simbolico: il contenuto espresso dalla forma

“… Le opere di Lidia De Santis, dal fondo nero del mistero che ci circonda, rappresentano… il nero buio della persa unità della conoscenza, in un distacco della scienza esasperata nella sua applicazione, la tecnologia, allontanandosi sempre più dalla cultura umanistica, filosofica, artistica, nella ricerca di un nuovo, di una originalità che non appartiene alla Verità della Vita. Il segno artistico di Lidia D.S. sembra solcare quel buio, come un antico graffito, richiamando al valore essenziale dell’Arte e della Vita. Rende una vibrazione con melodica musicalità ! L’Artista, esprimendosi con la profondità del linguaggio figurativo simbolico, conserva la purezza non contaminata da sovrastrutture che disperdono il vero senso dell’umano, con una sensibilità coltivata ed approfondita con il mezzo artistico, sino a divenire “medium” dell’incanto sentito, per trasmetterlo ai più, per renderlo fruibile agli osservatori e coinvolgerli in questo alternativo senso della vita, che solo l’arte sa infondere…, lanciando emozioni che l’abile pennello sa fermare sulla tela, con linee sinuose, in un’oasi di colori...”

Marisa Russo
Presidente Genius Loci
Giornalista Art Director
( Napoli – Aprile 2009 )
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