Reale Antonella
R
Antonella Reale
Una esposizione raffinata, elegante, completa. Così possiamo definire questa mostra di Antonella Reale. Ma è anche una prova di lettura alla quale l’artista ci sottopone.
Chi segue il suo percorso pittorico sa quanto l’immagine descritta nelle tele è solo un riflesso della sua memoria.
Per noi che scorriamo con gli occhi queste opere sono Ritratti.
Immagini da abbinare a persone, da ricercare subito nella memoria, da rintracciare fra il passato e il presente. Capire, questo è il nostro interrogativo, chi siano quei personaggi e perché la pittrice ha deciso di metterli in posa. Personaggi che apparentemente ci scrutano immobili dalle cornici. Ma, se proviamo a voltarci indietro, ci accorgiamo che ci seguono con uno sguardo furtivo, mentre noi ancora continuiamo a giocare con i nostri ricordi, a cercare un rimando tra le nostre conoscenze e ad interrogarci se le sembianze sono perfette.
A noi non interessa la dinamicizzazione interna del quadro, che va ben oltre la pura immagine che si rivela. Noi cogliamo lo sguardo fulmineo, profondo, che ci pietrifica. Cogliamo la luce che si fa tridimensionale, che smorza o scava particolari. Cogliamo corpi perfetti nelle loro fattezze, il dettaglio dei capelli, dell’abito, del sorriso stampato sulle labbra, dei tratti che vanno a riposizionarsi come in un puzzle.
Per noi sono solo Ritratti.
Ritratti di cui la storia ha affollato le sale dei musei, le pareti delle dimore che sfoggiano in bella mostra i propri avi, la padrona di casa, l’ultimo della dinastia. Ritratti sono i personaggi celebri che nei secoli si sono prestati ad essere analizzati attraverso la lente del pennello, a volte irriverente, che hanno fatto la fortuna e la gloria di molti artisti, consegnando ai posteri veri capolavori.
La pittrice con questa rassegna ci pone un interrogativo.
Che cosa si cela dietro un’immagine posizionata su una tela?
Per lei non sono Ritratti, ma Riflessi. “Riflessi paralleli”.
Corpi prestati allo specchio dell’anima che si lasciano attraversare dalla rifrazione della luce. Non sono solo pose, ricordi o immaginazione che confluiscono in una mimesi attraverso la pittura. Ma sono figure analizzate come essenze del meraviglioso dono della vita e fuse attraverso il suo talento artistico.
Per Antonella Reale un ritratto consiste nell’espressione più autentica di uno stato d’animo, un excursus mentale. In ogni dipinto è impressa una parte perfettamente identificabile della sua persona, del suo essere donna ed artista. Artefice di un mondo pittorico di indiscutibile valore ufficiale e ricco di contenuti, questa artista ha la capacità di mettere insieme, a suo modo, la realtà di tempo e di luoghi e la sua innocente riflessione.
Nicoletta Di Benedetto
Aprile 2009
Il Percorso artistico
Antonella Reale, pittrice, vive e lavora a Niscemi - Caltanissetta.
La pittura è parte integrante della sua vita. Disegna e dipinge quasi da sempre.
Il suo è un continuo mettersi alla prova con questa disciplina che per lei non ha confini.
La lunga ricerca, che nel tempo gli ha permesso di sperimentare il colore e la forma in ogni suo aspetto, caratterizza le sue opere.
Il figurativo, l’astratto e le installazioni sono incentrate su un evoluzione di significati, di tecnica e dimensioni che emergono dall’analisi dell’evoluzione mentale, del suo bagaglio culturale, del suo essere donna e artista. Elementi fondamentali per continuare a percorrere la strada della sperimentazione culturale, portata avanti costantemente con tenacia.
Da diversi anni Conduce un laboratorio di pittura presso la Comunità Terapeutica Assistita (C.T.A.) di Santo Pietro (Catania).
Le sue opere sono note in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Ha allestito mostre personali e partecipato a numerose rassegne collettive in ambito regionale, nazionale e internazionale, ottenendo premi e riconoscimenti, tra i quali: “Premio Morbidelli”, Prato 2003; Premio Artistico-Letterario “Arte per il terzo Millennio”, VIII Edizione, Siracusa 2006; Targa “Premio Internazionale “Arcaista”, Tarquinia 2007; Diploma di Benemerenza del Sovrano Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, Catania 2000. E’ socio onorario “Ass. Siciliana Buenos Aires Nord” Città di Beccar, Repubblica Argentina.
Mostre
2010
Cadro (CH) “Collettiva del Ventesimo” a cura della Fondazione Extrafid ART
Spazio espositivo del Municipio di Cadro
Enna “Progetto Immersione” a cura della facoltà delle Arti e della Comunicazione
dell’Università Kore. Personale, caffè letterario Al Kenisa;
2009
Taormina (Me) “Riflessi Paralleli” Personale, Chiesa del Carmine;
Giarre (Ct) “Riflessi Paralleli” Personale, Sala espositiva F. Messina;
Siracusa Collettiva, Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini;
2008
Lugano (CH) “La Stirpe di Andros” Personale, Fondazione Extrafid ART;
Viterbo “Ri-tratti e Tras- figurazioni” Personale, Galleria Monterosi;
Ragusa Ibla “Ri-tratti e Tras- figurazioni” Personale, Chiesa Sant’Antonino;
2007
Tarquinia Premio Internazionale “Arcaista”;
Treviso 2° Premio Internazionale di Pittura "Arte Laguna": Mostra Itinerante;
Gela “La Stirpe di Andros” Personale, Palzzo Ducale;
2006
Roma “Alter Ego” Personale, Galleria Arte Colosseo,
Catania Personale, Circolo Ufficiali A.M. – Aeroporto Fontanarossa;
Mussomeli “I Quattro Elementi” Personale, Chiostro San Domenico;
Militello in Val di Catania Personale, Museo e Archivio Comunale;
Caltanissetta Personale, Istituto Conte Testasecca;
Rassegna Itinerante “Arte e solidarietà nelle terre di Colline” Ass. Regione Sicilia:
Montedoro: Sale Centro Sociale;
Milena: Biblioteca Comunale “Leonardo Sciascia” Sala Conferenze;
Bompensiere: Sala del Municipio;
Delia: Sala Consiliare del Comune;
Caltanissetta: Biblioteca Comunale “Luciano Scartabelli”;
Siracusa Premio Concorso artistico Letterario “Arte per il terzo Millennio” 8° edizione;
Caltanissetta 51° rassegna “il Natale”, Biblioteca Comunale;
2005
Modica Personale, Palazzo della Cultura;
Roma Personale, Galleria Arte Colosseo;
Caltagirone Personale, Chiesetta di S. Anna;
Ragusa Collettiva, Chiesa di San Giacomo;
Serradifalco: Rassegna Itinerante “Arte e solidarietà nelle terre di Colline”
Ass. Regione Sicilia, Palazzo Comunale;
2004
Modica Personale, Castello dei Conti;
Roma Personale, Il Pensatoio;
Roma Premio OpenArt - Sale del Bramante;
2003
Noto Personale, Galleria TerrArte;
Modica Personale, Chiesa di San Paolo;
Roma Personale, Galleria Arte Colosseo;
Siracusa Personale, Galleria Roma;
Prato 5°Premio di grafica e di pittura “Franco Morbidelli”, Piazza Stazione;
Ramacca Rassegna “Gonfaloni per la Solidarietà”, Chiesa Madre;
Siracusa Rassegna “Imago Arts” Ass. Regione Sicilia, Galleria Mediterranea Art Gallery;
Siracusa Rassegna “Terre di Sicilia” Ass. Regione Sicilia;
Catania Collettiva, Galleria Officina d'Arte;
2002
Barcellona Personale, Galleria A.C.E.A’S;
Londra Collettiva, Mall Galleries;
Torino Collettiva, Palazzo Graneri, Sale espositive Circolo degli Artisti;
Leonforte Collettiva, Cortile Palazzo Branciforti;
Mussomeli Personale, Sala Randazzo – Chiostro San Domenico;
2001
Gela Personale, Galleria Art Gallery;
1999
Caltanissetta “I gran Maestri” Commenda Siciliana del Sovrano Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di
San Giovanni di Gerusalemme;
1998
Città di Beccar Buenos Aires: Associazione Siciliana Buenos Aires Nord.
Bibliografia:
Lieto Colle Editore: Poesie di Giusi Maria Reale “Orbis Chimaerae”
Dizionario poetico post-umano – Faloppio (CO) 2011
Mensile “Arte”, Ed. Mondadori, Dicembre 2005.
Catalogo “Arte Moderna”, Ed. Mondadori - n. 39, Milano 2004
Rivista “Sotto il Vulcano” trimestrale Anno XIII n.90/91 settembre/dicembre, Catania 2006
Catalogo “Arte Solidarietà nelle Terre di Colline”, Ed. Lito Art - Ass. Regione Sicilia, Caltanissetta 2006
Catalogo “Premio OpenArt 2004”, Roma 2004
Catalogo “Imago Artis”, Ed. A.S.P.O. Ass. Regione Sicilia, Siracusa 2003
Catalogo “Terre di Sicilia” Ediz. Centro Studi M.U.R.O. Ass. Regione Sicilia, Siracusa 2003
Catalogo “Alter Ego”, Niscemi 2002-2003
Catalogo “5° Premio di Grafica e di Pittura - Franco Morbidelli”, Prato 2003
Recensioni da testate ed emittenti televisive:
Il Corriere di Roma,
Il Giornale d'Italia,
La Sicilia,
Giornale di Sicilia,
Libertà,
I Fatti,
Il Messaggero,
Il tempo;
RAI TG 3 - Video Mediterraneo SKY - Video Golfo.
LA STIRPE DI ANDROS
Di Nicoletta Di Benedetto
La Stirpe di Andros, impegnativo titolo per la rassegna presentata in questa sede dalla pittrice Antonella Reale, ci porta a riflettere su quanta strada luomo ha percorso sui binari della tecnologia e contemporaneamente quanto la ragione umana rimane ancorata alle sue radici. Ancorata a quel DNA dal quale nessuna tecnologia potrà mai liberarci. E nelle radici che risiede la grande forza che ci permette di percorrere i viali del nostro futuro, affrontare la realtà, lanciare lo sguardo oltre il presente.
Nell'espressione artistica di Antonella Reale l'elemento importante è l'idea che risiede dietro a ciò che l'opera descrive. Larte è il medium per comprendere la vita e affermare il valore. I protagonisti della Stirpe di Andros si articolano profondamente prima di tutto nei labirinti del pensiero della pittrice, per poi essere generati alla luce della realtà attraverso la materica composizione di forme, volumi, linee. Un vorticoso andirivieni che ripercorre lo scandire del quotidiano produttivo.
Scavando nella memoria, queste opere ci riportano allespressione di Josef Kosut, artista concettuale, che a metà degli anni Settanta affermava che il suo scopo era quello di realizzare unarte fondata sul pensiero e non solo sul senso del piacere estetico.
Il pensiero di Antonella Reale corre veloce attraverso i grandi viali degli agglomerati urbani, attraverso strutture che descrivono un progresso tecnologico che si ripete come un clone di città in città, di nazione in nazione, in cui luomo si è dovuto adattare e inglobare, rinunciando alla sua natura di essere libero. Rinunciare alla libertà non è prerogativa di annullarsi nellhabitat, ma convivere volontariamente con il progresso di cui luomo stesso è protagonista.
Andros è traccia, è movimento, è progresso, è evanescenza. Sono vite che vagano senza una meta e si avviluppano in un movimento, cercato magistralmente dallartista, per distinguere la forma che svanisce ma che vorticosamente si rigenera nel segno accentuato che rileva la figura umana.
-Dipingere è un modo di essere- affermava Jackson Pollock, negli anni Cinquanta a proposito della sua action painting. Per questa artista la pittura non è solo azione è -ragione e libertà-, è un modo di interpretare se stessi, ma è anche agire, riprodurre, costruire sulla tela la poeticità del suo lavoro interiore. I concetti possono esseri comunicati con diversi modi di espressione e larte è senza dubbio la più accreditata tra i volani. Nella Stirpe di Andros la magistrale rivelazione artistica è intesa come la risorsa per la conoscenza e espressione della coscienza umana.