Li Puma Salvo - permanenzagalleriaroma

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
Vai ai contenuti

Li Puma Salvo

L

Salvo Li Puma


Nato a Siracusa. Frequenta la mitica  Scuola d’arte.
Esperienza fiorentina con il grande maestro Primo Conti. Ritorna a Siracusa, studio d’arte in via Pompeo Picherali. All’attività artistica somma esperienze teatrali, cinematografiche e televisive (Telecavo Siracusa Prima).Produce bozzetti per manifesti teatrali (Faust di Marlowe –1970); vincitore del concorso “Manifesto su Siracusa” - 1980. Anno 1982, trasferimento a Milano, attività didattica e Design di gioielli. 2000, ritorno a Siracusa continuazione della sua incessante ricerca artistica con produzione di quadri e disegni, mostre personali e collettive. Ideazione del logo e del manifesto, per la pubblicazione “Io Archimede” di Vittorio Muscia.

Mi chiamano Salvezza - Anno 2011



Pittore poliedrico, ha partecipato a numerose mostre di pittura. Ha inoltre evidenziato la sua visione artistica, anche in campo scenografico sia teatrale che televisivo e nel design del gioiello.
Salvatore Li Puma, un pittore, un siracusano dell’arte. Nelle sue opere il possesso del luogo e dell’oggetto, pensiero e osservazione, interazione intellettuale attraverso il simbolo l’allegoria, forme storiche attraversate e ridefinite da scenari contemporanei. Nelle sue opere possiamo sentire il vissuto dell’artista con il luogo della storia, con lo studio, la sua bottega operante e meditativa. Luogo di creatività, d concentrazione,di elaborazione; traduzione di idee, intuizioni, letture. Scagionare dall’interiorità quel cumulo di energie non sempre spiegabili con la ragione, che spingono alla rappresentazione e alla comunicazione di un credo pienamente coerente e corrispondente con l’azione temporale. Settanta, anni febbrili di incessante ricerca e confronto, di fermenti, di concetti travagliati, risultati pittorici ora sospesi, ora antinomici composizioni piene e vuote, ricerca unitaria del tutto e del nulla. Segni sentiti, segni come traduzione formale di energie. Tratteggi chiaroscurali e lumeggiature nell’asternazione di quel momento magico che vuole andare oltre l’abilità, oltre l’atavica tecnè. Oggetti che interagiscono con la storia, con il mito, in scenari di ordine metafisico. Oggetti che nella minuziosa descrizione vogliono evocare, trascendere nei campi del surreale e del simbolico, memoria rifusiva di messaggi comunicati da quella maestria secolare, che ci ha donato porzioni di spiritualità, di poesia ,di armonia.

Oggetti come memoria di figure classiche, coniugazione armonica della pulita plasticità, modellazione anatomica di gesti e posture, e leggiadre pieghe di porporini panneggi che si scontrano con il malessere, il disagio, la precarietà la decostruzione. Assistiamo ad una anastilosi giustappositiva, frammenti persi nel chissadove, parti di strutture mancanti sostenute da elementi scarnificati materici.

Per info: tel. 0931/746931- 0931/66960 - cell.338/3646560 - corradobrancato@hotmail.com - galleriaroma@alice.it
sala gremita all’ex Monastero del Ritiro per la mostra di Salvatore Li Puma.  L’esposizione resterà in mostra per la sesta edizione del calendario di Luci a Siracusa fino al 23 febbraio nella storica sede  dell’Ex Monastero del Ritiro in via Mirabella. E’ una mostra che racchiude  le ultime produzioni artistiche di Li Puma, artista che parte seguendo un filo storico e letterario nelle sue opere. Infatti nei suoi lavori è possibile notare come la storia nel senso lato “accompagna” il maestro.
“Un buon artista deve accompagnarsi alla storia, alla letteratura e deve conoscere le correnti artistiche – afferma Salvatore Li Puma – inoltre, deve essere in grado di mescolare il proprio sapere  alle arti. Occuparsi di arte vuol dire essere  trasversali ed avere svariate conoscenze”. Salvatore Li Puma, si occupa di pittura, grafica, designer e scultura, cura in toto i canali dell’arte. “Sebben mi occupi di tutto, amo il disegno in primis, perché questo è il segno tangibile dell’estro comunicativo. E’ la prima comunicazione in assoluto tra me e il mondo esterno. Inoltre, il mio estro nasce con il disegno che fin da piccolo mi ha permesso di  rapportarmi  agli altri”. Salvatore Li Puma, è stato un docente di pittura e tecniche di laboratorio all’Istituto d’arte di Siracusa, ed ieri alla mostra hanno partecipato tanti ex alunni. “Ai ragazzi ho sempre insegnato la differenza tra l’essere un professore ed un professionista. Io sono un professionista perché applico passione e vivo per l’arte. Ancora oggi a distanza di anni sono diversi gli ex studenti che mi cercano per un confronto ed una crescita. Proprio ieri un ex allievo mi ha detto: “solo adesso capisco cosa vuol dire essere professionista perché mi misuro con diverse conoscenze”. Questo per me è un prezioso riconoscimento”..
Torna ai contenuti