Floriddia Angela - permanenzagalleriaroma

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Floriddia Angela

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Floriddia Angela




è nata a Siracusa, dove vive e lavora. Si è diplomata giovanissima presso l'Istituto Statale d'Arte di Siracusa e dipinge da molti anni. Le sue tele sono state esposte in varie mostre collettive ed estemporanee, incontrando ovunque consensi, non ultimo il premio assegnatole dall'I.N.DA. in occasione della creazione del manifesto sul "IX Congresso di studi sul Dramma Antico", che le è valsa la classificazione al 2° posto.
Nel 1984 ha allestito la sua prima personale nei locali della suggestiva Basilica di S. Nicolò, a Siracusa, ottenendo successo e manifestazioni di apprezzamento.
Nel 1999 ha partecipato a varie collettive organizzate presso la Mediterranea Art Gallery di Siracusa: APRILE '99 - Collettiva "L'arcano universo del segno e del colore"; MAGGIO '99 - Collettiva "Donne: l'immagine femminile nell'arte contemporanea"; AGOSTO '99 - Collettiva "Immagini al sole"; OTTOBRE '99 - Incontro con l'Arte "Nel cuore di Ortigia".
PERSONALE " BASILICA SAN NICOLO' Dall'll al 19 Novembre 1984 -
CENTRO STUDI M.U.R.O. " MEDITERRANEA ART GALLERY" Collettiva " L'ARCANO UNIVERSO DEL SEGNO E DEL COLORE " Aprile 1999 -
CENTRO STUDI M.U.R.O. " MEDITERRANEA ART GALLERY" Nel Cuore di Orti già 8A Edizione-Collettiva dall'8/ al 16 Ottobre 1999 -
CENTRO STUDI M.U.R.O. " MEDITERRANEA ART GALLERY" Nel Cuore di ortigia 9A Edizione-Collettiva dal 13 al 20 Maggio 2000
PERSONALE - CENTRO STUDI M.U.RO. " MEDITERRANEA ART GALLERY" Dall' 1 all' 8 Aprile 2000 -
"ACCADEMIA KATACLOO" CATANIA Collettiva 22 Marzo 2008 -
ARTE INSIEME - AUDITORIUM COMUNE DI MELILLI Collettiva dal 4 all' 11 Maggio 2008 -
ARTE INSIEME HOTEL DEL SANTUARIO - SIRACUSA Collettiva dal 24 al 31/8/2008 -
IN MOSTRA COLLETTIVA PERMANENTE PRESSO "L'ACCADEMIA KATACLOO" CATANIA -
Galleria Roma - Angela Floriddia artista in permanenza  

Angela Floriddia, conscia di trovarsi ad una svolta nella sua evoluzione artistica, ha maturato la decisione di allestire la sua personale, sì da consentire una visione completa del suo linguaggio espressivo, mettendo l'una accanto all'altra quelle tele che testimoniano le varie tappe della sua maturazione. Avremo modo così di ammirare una collezione assai varia, dai ritratti ai paesaggi, alle nature morte realizzate ad olio o collage, dai colori ora pacati, ora vibranti, ora sfumati, ora decisi, come nati da un'esplosione di pathos e sensualità.
È come se dai paesaggi crepuscolari, attraverso un lungo travaglio, che si riscontra nei toni, nelle linee e nella scelta dei soggetti o delle figure umane, prevalentemente femminili, riuscisse alla fine a liberarsi uno stile, un linguaggio pittorico, che si avvale di tutto un arcobaleno di colori, in una fantasmagoria che pare l'alba dopo la notte, il sereno dopo il tormentato, la gioia di vivere che s'impone e infine prevale su tutto. E quelle creature femminili, bionde, quasi eteree, meste, pensose e dallo sguardo profondo, proprio nei contorni decisi, nelle labbra carnose, o nelle forme piene e sensuali, ci appaiono quali creature reali, ora innocenti ora mature, e rivelano l'autentica essenza della femminilità.

Carmelo Tarascio

Galleria Roma - Angela Floriddia artista in permanenza  

Angela Floriddia anima in senso dinamico le sue creazioni pittoriche attraverso vibrazioni di colore e ritmi compositivi perfettamente dosati, con un linguaggio personale che si sposta progressivamente dalle riflessioni intimistiche ed esistenziali, tipicamente femminili, ad una oggettivazione rarefatta delle componenti spaziali e figurali.

La pittura di Angela Floriddia appare ancor più interessante allorché sceglie di esprimersi disponendo sulle tele tasselli cartacei, a mo' di collage, che ben si amalgamano con la superfice colorata. La sua produzione può, a buon diritto, definirsi segnatamente "espressionista", marcando però le indubbie caratteristiche tra astrazione e realtà: una ricerca continua di mediare tra la massima astrazione possibile e la limpida rappresentazione del soggetto, badando più alla sua intima essenza che all'oggettiva realtà.

Immagini di una natura ideale, sognata e spesso rimpianta, appaiono ogni tanto a testimoniare una voglia di felicità e di armonia non sempre raggiunta o raggiungibile, ma il fuoco sacro che invade le vene di questa pittrice fa sì che ogni emozione e perfino ogni sofferenza si trasformi attraverso il pennello in opera d'arte.

Tipiche nelle sue opere le campiture cariche di colore e di variabili fluttuazioni di luce e densità pittorica: le tele brillantemente colorate sono percorse da forme bizzarre ed eccentriche, a volte con vago e fantasioso ma ancor figurale tessuto narrativo, a volte disancorate totalmente dalla realtà e abbandonate all'abbraccio onirico e visionario dell'astratto, ma sempre con precisione, pulizia, abilità tecnica e attenzione al dettaglio.

La Floriddia usa la geometria e la costruzione architettonica per creare nuove illusioni e rompere lo spazio, dando vita al suo modo di interpretare l'arte, che rieccheggia altri autori da Chagall a Kandinsky, da Nespolo a Tadini, rivisitando Appel e la Da Lempika, ma sempre immergendo questi richiami in un'atmosfera cromatica e segnica che è sicuramente personalissima.
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