Renda Federica
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Federica Renda
Federica Renda, nata a Modica (Rg) il 27 settembre del 1984. Residente a Pozzallo (Rg).
La sua formazione artistica ha inizio nel 1998 presso l’Istituto Statale d’Arte “M.Carnilivari”di Noto (Sr), con l’iscrizione al corso di Decorazione pittorica e con la conseguente sperimentazione di alcune tecniche pittoriche , con l’avvio al disegno dal vero e alla progettazione.
Nel 2001 ha conseguito presso il medesimo Istituto il diploma di “Maestro d’Arte”.
Nel 2003 ha partecipato al “Concorso Grafico-Pittorico” del Lions Club Noto.
Dopo la maturità, conseguita nel 2003, ha continuato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, sezione di Decorazione.
Durante gli anni accademici ha partecipato a diverse collettive, sfilate e mostre fotografiche.
Nell’agosto del 2005 presso la Villa Comunale di Pozzallo ha esposto per la prima volta parte delle sue opere.
Nel luglio del 2007 ha conseguito la laurea con votazione 110/110 lode, discutendo la tesi in due momenti: una prima parte sulla Sicilianità, in particolare su usi e costumi dal ‘500 ai giorni nostri, presentando una sfilata di abiti riguardanti l’evoluzione della moda; la seconda sul tema specifico della Decorazione mediante un’analisi approfondita su artisti, tecniche e movimenti artistici contemporanei, trasferiti su grandi tele.
Nell’estate dello stesso anno ha preso parte ad una manifestazione culturale organizzata dall’Associazione Pro Loco di Pozzallo sul tema de “La Sicilianità”, in un quartiere storico della città: “Vicci”.
2-12 febbraio 2008
" Mix Arte" Mostra personale - Galleria Roma Siracusa
Dalle fibre dei corpi umani, nudità vibranti a ritmo di pelle e di cuore, alle materiche partiture della città invasa, dalle nitide prove d’autore ai frammentati spiragli delle dissolvenze si dipana l’intensa ricerca espressiva della giovane Federica Renda, laureatasi all’Accademia di Belle Arti di Catania nel luglio 2007.
Il suo atto pittorico, intriso dei linguaggi storici (pittura, disegno, inchiostro, carboncino), è fortemente attento non solo alle potenzialità creative delle tecniche ma soprattutto alla vitalità delle forme, fluenti dal figurativo fino al materico e all’informale (Pollock), come raccontano le sue opere che, restituendo vaporose visioni e corpose fisicità, traducono l’impressione-emozione di un’esperienza umana ed artistica orientata a riaffermare il valore dell’arte, nonostante i penosi attraversamenti della babele contemporanea.
Segni, colori e forme concorrono a veicolare la peculiarità dell’analisi pittorica della Renda, che, con la presente mostra, inaugura il composito universo della sua ispirazione , indaga emozioni ,visioni e sogni, sperimenta le carezze della luce e materializza spazi pittorici, dove, convibrando, risuonano le segrete sinfonie della vitaIn effetti è l’evocazione poetica e metaforica del fluire del tempo, nelle sue diverse profondità, ad armonizzare i soggetti delle sue tele, che trasudano la forza di una coraggiosa vocazione, alimentata dallo spettacolo del mare, uguale e diverso, della sua città natale.
Grazia Dormiente