Tomba di Gelone - Monumenti Greci

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Monumenti greci
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Tomba di Gelone

Secondo gli storici, Diodoro Siculo, (Diod. XI 38), e gli archeologi, Francesco Saverio Cavallari, il sepolcro di Gelone si trovava nell'area era ad ovest del teatro greco al limite della necropoli del fusco, oggi cimitero comunale, a nord del tempio dedicato a Demetra, Cerere, per i romani, dea della fertilità, e alla figlia Proserpina, fatto edificare da Gelone.
disegno a volo d'uccello da appendice Cavallari
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Il "sontuoso" sepolcro del primo tiranno di Siracusa Gelone, la zona sacra e il tempio di Demetra-Proserpina vennero saccheggiati dai cartaginesi di Imilcone, (396), il quale demolì la monumentale tomba di Gelone e di sua moglie Damarete e utilizzò le pietre, per la costruzione dell’accampamento cartaginese. Le nove torri furono demolite dall'invidioso Agatocle, (317).
Secondo Cavallari dalla parte superiore del Temenite dove era la colossale statua di Apollo, rubata poi da Marcello che la portò a Roma, era in comunicazione con il sepolcro di Gelone, il tempio di Demetra-Proserpina e la sottostante zona sacra e Necropoli di Fusco.



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