Ala Littoria - Siracusa era

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Siracusa era
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Ala Littoria

Era fascista
Presso l'Idroscalo De Filippis di Siracusa, scalo per idrovolanti, realizzato all'inizio del 1900 all'interno del Porto Grande di Siracusa, operava la compagnia aerea Ala Littoria la quale, era stata fondata il 28 ottobre 1934, giorno del XII anniversario della Marcia su Roma[1] viene costituita, per volontà politica del regime fascista, l'Ala Littoria, il cui nome venne suggerito da Benito Mussolini.
Nasce dall'incorporazione delle compagnie private Società Aerea Mediterranea (S.A.M.) con sede a Roma, Società Anonima Navigazione Aerea (S.A.N.A.) con sede a Genova e la Società Italiana Servizi Aerei (S.I.S.A.) di proprietà dei Fratelli Cosulich a Trieste. Al momento della fondazione la flotta delle precedenti aerolinee era costituita da una miscellanea di velivoli come gli Junkers G 24 ed F 13, gli idrovolanti Dornier Do J Wal e Do R Superwal, gli italiani Savoia-Marchetti S.55, Savoia-Marchetti S.66 e gli olandesi Fokker F.VIIb/3m.
L'elevato numero di idrovolanti era dovuto alla semplicità nell'utilizzare, come piste di atterraggio, i numerosi fiumi e specchi d'acqua di cui è naturalmente provvista l'Italia e gran parte dell'Europa, tuttavia, con il progredire degli anni, gli aeroporti convenzionali crebbero in numero ed importanza. Per poter continuare ad essere concorrenziali con le altre compagnie, l'Ala Littoria cominciò ad integrare il parco velivoli con aerei terrestri, cosicché i nuovi Savoia-Marchetti S.M.73, progettati inizialmente come bombardieri ma riconvertiti ad uso civile, entrarono a far parte della flotta.
Nel 1937 la SIAI-Marchetti realizzò un nuovo aereo di maggiori dimensioni, dotato di carrello retrattile e in grado di fornire migliori prestazioni, il modello Savoia-Marchetti S.M.75, capace di un carico di 24 passeggeri. Con questo nuovo velivolo, l'Ala Littoria sviluppò tutte le tratte più impegnative e decentrate, particolarmente la Linea dell'Impero che univa in 4 voli settimanali Roma con Bengasi ed Addis Abeba. Nel 1939 costituì per i voli a lungo raggio la Linee Aeree Transcontinentali Italiane (LATI).

Con la seconda guerra mondiale i voli civili di fatto furono soppressi e nel 1941 lo Stato Maggiore della Regia Aeronautica impose la militarizzazione dell'aviazione civile che passò sotto il controllo del Comando servizi aerei speciali (CSAS).

pubblicità della compagnia Ala Littoria 1935


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