Castello Motta San Calogero - castellietorrimedievali

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Castelli e torri
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Castello Motta San Calogero

Il Castello o Motta San Calogero, in terreni di proprietà privata, si trova in contrada Castelluccio Sauro, Lentini.
Sorgeva su una rupe all'estremità della punta Castelluccio poco distante dalla stazione ferroviaria di Castelluccio Siculo.


Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove Sun Quèiiè Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia, Motta San Calogero - Lentini deca l.lib. Vl.cap.l)
Il castello, secondo gl storici, venne edificato nel XIV (1357 ca.) - costruzione o fortificazione della mocta - Cosentino 1886, p. 376 doc. DVII (ex inf. F Maurici) e abbandonato nel XV (1448) - la mocta è in stato di semiabbandono - ACA, Cancilleria, reg. 2860, e. 13 Iv (ex inf. F Maurici).
Nel 1357 - re Federico IV si impegna con Ughetto de Lanzano, capitano di naviglio da corsa, che vuole fortificare la mocta Sancii Calogeri a provvederlo, a spese del de Lanzano stesso, di muratori, carpentieri, legname e della milizia necessaria alla protezione degli operai - Cosentino 1886, p. 376 doc DVII.
1398 - la torre viene assegnata da re Martino I a fra Antonio de Pace - Gaudioso 1925-26, p. 48. 1448 - la mocta è in stato di semiabbandono. Per rilanciare la località, rè Alfonso V consente lo svolgimento di una fiera per San Giacomo ed autorizza quanti lo vogliano a stanziarsi - ACA, Cancilleria, reg. 2860, e. 13 Iv.
1584 ca. - "Sieguono... le timpe di S. Caloiero... le quali conducono al ridotto e foggia del detto Santo... Montando ad alto, si arriva a un castelletto, il quale per il sito saria molto forte, se fosse guardato e tenuto come conviene, perché le mura intomo lo circondano di maniera, che con non molta gente si potria guardare da qualsivoglia correria de' corsali. Si vede anco una torre molto forte, quale per la sua eminenza e grandezza si e dedicata alla guardia tanto necessaria, ed assicurerà tutto il commercio ed arbitrio, che quivi si adatta" - Camilliani (Di Marzo), pp. 317-319. 1757 ca. - "castello e piccolo fiume nella spiaggia settentrionale del territorio di Lentini, verso meridione appresso il caricatoio di Morganzio, volgarmente Agniuni. Sorge sopra rupi non inelegante rocca in custodia della cala e della tonnara del medesimo nome, con una specola. Erompendo il ruscello da fonti vicine, apresi la foce verso la stesa rada" - Amico 1855-56, II, p. 197.
il castello fu costruito a difesa della baia e della tonnara dette di San Calogero dal torrente che sfocia ivi.
Descrizione: di tutto quel che descrive Camilliani rimane solo una parte delle opere avanzate di difesa della torre. Nel lato settentrionale della punta Castelluccio si conserva, proprio prospiciente sul mare, un tratto, lungo m 11, di un bastione poligonale munito di torretta e con camminamento. Il punto centrale del rudere e una torretta semicircolare (diametro estemo m 3) fuoriuscente dal bastione, il quale nella parte occidentale si anetra con un angolo leggermente ottuso; nella parte opposta invece e alquanto arretrato. Dietro il bastione è un camminamento largo m 0,67, la cui parete intema e ri-vestita di un muro di contenimento spesso poco meno del muraglione. Dai ruderi di altri muri sembra che detto bastione coronasse buona parte della Punta. Questa opera difensiva avanzata può essere ipoteticamente datata, tenendo conto anche della menzione di Camilliani, nella prima meta del XVI secolo.

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