Occhiogrosso Francesco
raccolta delle olive
UNA STORIA IN BREVE
Già militante nell’Arma dei carabinieri e congedato con il grado di maresciallo maggiore, la notte del primo agosto dell’anno duemilaquattro, in Campomarino di Maruggio ( TA), dopo una serata passata in compagnia di un pittore, la trascorsi nel giardino della villetta a contemplare la volta celeste.
Per tutta la serata avevamo parlato di colori e di trulli, di maestosi ulivi e masserie diroccate. In quel periodo ero minato nel fisico ed ero imprigionato in una latente depressione. Mentre il mio sguardo esplorava il luccichio del firmamento, vidi saettare due stelle cadenti sopra la mia testa. Fu come scoperchiare una pentola in ebollizione. Nella mia mente iniziarono a frullare progetti per il futuro e tanta voglia di recuperare il tempo perduto. Decisi di prendere confidenza con la pittura e poi con la poesia e la narrativa. Incominciai a frequentare mostre d’arte e a partecipare a concorsi letterari, riscuotendo subito incoraggianti giudizi .
Scoperto l’amore per l’arte e rinvigorita la voglia del sapere, ora desidero ardentemente continuare il cammino intrapreso per dare il mio contributo, anche se piccolo, nel rappresentare con i colori e con lo scritto la mia terra, la cara Bitetto e la Puglia tutta.
Riconoscimenti acquisiti:
-Anno 2oo5 – Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Città di Bitetto” – Sez. Poesia “ Menzione Speciale” per l’opera “ Maggio 2oo3”;
-Anno 2oo7 – Premio Letterario Vincenzo Fragassi Città di Modugno – Narrativa – 3° classificato per l’opera “ Dalla stella Alpina alla Malvarosa”;
-Anno 2oo7 – Premio Nazionale di poesia e narrativa città di Bitetto – Sez. Narrativa inedita - 1° classificato per il racconto “ All’ombra del carrubo” ;
Anno 2oo9 – Premio Nazionale letterario “ Cavallino Hotel” di Modugno – Sez. narrativa – 1° classificato per l’opera “ La casa di via Gelso “,
-Anno 2010 – Concorso Letterario “ Don Nicola Milano” di Modugno – Sez. narrativa – 1° classificato per l’opera “ La forza dell’amore come un’esplosione di stelle”;
-Anno 2010 – Premio internazionale città di Bitetto – Sez. narrativa – Premio Speciale della Giuria per l’opera “ Una vita spezzata”;
-Anno 2011 – Concorso di Creatività Libera Università della Terza Età di Rutigliano - Sez. pittura creativa – 1° premio per l’opera pittorica su pietra “ La Pausa”;
-Anno 2011- Concorso di Creatività Libera università della terza età di Rutigliano – Sez. scrittura creativa- 1° classificato per l’opera “ Gli Italiani all’estero”;
-Anno 2011 – Premio internaz. di poesia e narrativa Città di Bitetto – Sez. racconti inediti – 1° classificato per l’opera “ Una crosta di Pane”;
Anno 2011 – Concorso Letterario “ Don Nicola Milano” di Modugno – sez. narrativa – 1° classificato per l’opera “ 150…… e l’Italia Csnta?;
2012 – Premio internaz. Città di Bitetto – sez. narrativa – 3° classificato exequo per l’opera “ Le Campane di Santa Maria Nivella”;
Anno 2012 – Concorso letterario Università della Terza età di Rutigliano – sez. scrittura creativa - 1° classificato per l’opera “ Il vento di Grecale”;
Anno 2012 – Concorso letterario “ Nicola Milano” di Modugno – sez. narrativa - 1° classificato per l’opera “ Io Vorrei”;
Anno 2013 – Concorso letterario della LILT – sez. provinciale di Bari – “ Racconti e versi di vita” – sezione racconti - 1° classificato per l’opera “ La Bisaccia del sapere”;
Anno 2013 – Concorso letterario “ Don Nicola Milano”dI Modugno sez. narrativa 3” classificato per l’opera “ La Felicità”;
Anno 2013 – Premio internaz. Di Poesia e Narrativa città di Bitetto – sez. Silloge Poetica Inedita - 2° premio per l’opera “ I Canti dell’anima”;
Anno 2013 – Concorso di Creatività indetto dalla Università della Terra età di Rutigliano – sez. pittura creativa – 2° classificato per l’opera – pittura su pietra – “ La natura e l’Infinito nel sorriso di un Bambino”.
Anno 2014 – Concorso della Creatività indetto dall Università della Terza Età di Rutigliano - sez. scrittura creativa – “ Il volto e l’anima dei popoli europei” – premiato con OPERA SEGNALATA.
Anno 2014 – Premio Intern. di Poesia e Narrativa “ Città di Bitetto” – MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA - PER IL RACCONTO INEDITO “ Il Carrettiere”
Anno 2014 – Concorso letterario indetto dalla LILT di Bari – risultato finalista e poi classificatosi secondo per il racconto inedito “ Un chicco di grano”,
Anno 2014 – Concorso di Poesia inedita indetto dall’Associazione Culturale il Papavero d’Oro di Toritto – risultato primo classificato con la poesia “ La bellezza della vita”.
Anno 2014 – Concorso letterario indetto dalla Università della Terra Età di Putignano – assegnato il primo premio per il racconto inedito “ Le tue radici”.
BITETTO novembre 2014
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Francesco Occhiogrosso
L’ARNO E PONTE VECCHIO1966 di Francesco Occhiogrosso
La torbida acqua dell’Arno
scorreva tumultuosa
sotto le arcate dei
ponti
cancellando i loro riflessi.
Ponte Vecchio
resisteva fiero e silenzioso
e rivolto all’amico fiume,
sommessamente, invocava:
“Fratello mi fai male,
se continui così
mi strapperai le membra
e mi soffocherai.
Sono forte e resistente
ma questa tua irruenza
mi sembra eccessiva.
Calmati dunque,
non vedi che Firenze piange?”
“Vorrei fermarmi ma non posso,
mi spingono da monte a valle
e non riesco più il mio
cammino a controllare.”
Dalla cima del colle allora,
i cipressi del Viottolone,
udito le sommesse invocazioni,
inviarono un fruscio di chiome:
“Non ti arrendere Grande Vecchio,
che il peggio è passato.
Di quassù,verso il Falterona,
vediamo il cielo rischiarare.”
E un pallido sole fece capolino
fra le nuvole diradate del Casentino.
Il corrucciato Arno
ritornò docile,
come un bimbo rabbonito.
Sembrava silenzioso e docile
ma in quella circostanza
aveva tante cose
da farsi perdonare.
E’ così, da tempo
lungo gli anni,
ora calmo ora veemente,
l’Arno scorre sempre
insieme alla storia di Firenze.
VI LASCIO CAMPI DAI VERDI ULIVI
La vaporiera fumosa
rompe la quiete della campagna.
All’ora dei vespri
sale lungo l’Adriatico selvaggio
carico di emigranti,
pieni di speranza e di coraggio.
Vi lascio campi dai verdi ulivi
e masserie diroccate,
altri sono i progetti miei.
Roma eterna è la prima tappa,
per giurare sì alla Patria
e dire addio alla soma.
Nella famiglia dell’Arma
sono all’inizio della carriera,
e dalla terra dei trulli,
a quella del Tirolo,
la strada è tutta in salita.
Oh mamma com’è cambiata la mia vita!
Francesco Occhiogrosso