Maltese Angelo - Personaggi storici Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Personaggi storici
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Maltese Angelo

M
Angelo Maltese

Ritratto di Angelo Maltese olio su tela di Valente Assenza


Angelo Maltese, nato l' 8 Dicembre 1896, ma dichiarato il giorno 13 , a Modica, allora Provincia di Siracusa, oggi di Ragusa, è morto, tra le braccia dell' amico scultore Salvo Monica e del pittore Vittorio Lucca, il giorno 26 gennaio 1978 a Siracusa, alla venerabile età di 82 anni compiuti : umilmente volle essere, avvolto in un lenzuolo, sepolto nella fredda terra .
A soli 19 anni è chiamato al fronte della Grande Guerra ; reduce,si stabilisce a Siracusa .
Nel 1920 alla Mastrarua, oggi Via V. Veneto, con un  socio, tale Miano,
che poi però va a cercare fortuna in America, apre uno studio fotografico : Studio Miano - Maltese
Nel 1924 il proprietario, Barone Interlandi Pizzuti, gli concede, nel giardino del suo Palazzo al numero 1 di Piazza Duomo, l'uso dello studio fotografico e di uno spazio espositivo , che sarà poi chiamato" La Fontanina " per la vaschetta circolare della fontana del giardino .
Uomo colto, pittore nell'anima ed abile ritrattista,dopo la guerra mondiale, senza scomporsi e molto pionieristicamente abbandona la pittura per l'arte fotografica che Egli pratica con la stessa sollecitudine, lo stesso ardore e lo stesso disinteresse ; soprattutto è un' Artista nell'anima e le sue ricerche tendono a produrre un'opera,un tutt'uno, con la sua armonia, la sua sensibilità vibrante e profonda e la sua concezione della Bellezza ; apprende le prime nozioni di arte fotografica, allora agli albori, dal nonno paterno .
Soleva sempre definirsi artigiano , mai artista : la sua prima mostra è a Milano( ' 22 ) ,poi a Roma, Torino( ' 23), Leverchusen ( ' 26 ),Siracusa ( ' 26, ' 29 , ' 54 ) , Palermo ( ' 27 ) , Bruxelles e Paris( ' 27 ) .
E' stato il primo fotografo della prima rappresentazione al Teatro Greco, l' Agamennone ( Sr, ' 14 ) ed ha fotografato personaggi celebri in visita a Siracusa, Umberto e Maria Josè di Savoia( ' 33 ) , Mussolini ( ' 37 ), V. Emanuele III ( ' 42 ) , W. Churcill ( ' 55 ) ,
G. Gronchi( ' 60 ), Gualtiero Tumiati, Elena Zareschi ed Annibale  Ninchi , il carro di Tespi, il Gran Premio Automobilistico,il Pantheon , l'ospedale, le navi-bastimenti, gli alberghi,
le Olimpiadi , la Madonnina delle Lacrime, il Palazzo della Provincia, la Spero, il Banco di Sicilia, l'allestimento a Tripoli( Libia ) dello Stand di Siracusa per la fiera coloniale, il Liceo Gargallo, il Foro Italico, il Palazzo degli Studi .
Tra gli abituali ed assidui frequentatori della Galleria La Fontanina,
mitico cenacolo artistico-letterario, c'erano il filosofo netino Corrado Curcio,il pittore-poeta austriaco Karl Stirner, la pittrice cecoslovacca Zenka Keritesova , lo scienziato  matematico Corrado Maltese, il poeta bolognese Severin ,il poeta catanese Enrico Cardile ,il musicista romano Dario Raucea , il pittore napolitano Francesco Grillo , il trio fratelli Assenza( Beppe, Enzo e Valente ), Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Giuseppe Agnello, Teocrito di Giorgio, Aldo Carratore, Franco Zammit, Alfredo Entità , Biagio Poidimani, Orazio Nocera , Giuseppe Sorano , Salvo Monica, Oreste Puzzo, Giovanni Cilio, Piero Fillioley , Ugo Gianformaggio .
I suoi " grandi amori " furono i gatti randagi e la mitica Galleria La Fontanina , dove  in trentadue anni , tra il 1928 ed il 1960 ,ha allestito le mostre d'arte degli artisti di quel tempo , Rodolfo Cristina, Beppe, Enzo e Valente Assenza, Carlo Carrà , Filippo De Pisis, Novella Parigini, Domenico Purificato, Gianni Dova , Pippo Betta ,Giovanni Cilio , Oreste Puzzo, Biagio Poidimani,Ferruccio Ferri, Stefano Tortorici, Paolo Spada , Armando Tantillo, Salvo Monica, Amleto e Celestino Bertrand, Angelo Cassia, Vittorio Lucca , Paolo Scirpa, Pippo Spinoccia, Giovanni Migliara, Corrado Trapani, Pippo Caruso ,Franco Cacciatore, Pino Di Silvestro, Pippo Civello, Tano e Nino Brancato, Lino Ciranna, Lela Pupillo, Bicella Bordone, Manuel Giliberti, Fontana,Burgio, Pellegrino, Mignosa .
Degna di nota la mostra Antologica - Retrospettiva ( SR , Museo del cinema, 1996 ), a cura dei due figli, Renzo ed Antonello Maltese .
Per Callari, " direi, come tanti altri l'hanno definito, che era
l' Alinari siracusano " e per Lucca fu " il fotografo di tutta un'epoca"
e per Piccione fu " maestro della foto corale, del grande spazio che privilegiava l'insieme " .Fillioley ricorda struggente " il suo vecchio studio fotografico ed il cenacolo d'arte " e per Teocrito di Giorgio " egli è un pioniere, perchè oggi sono sorte a siracusa diverse gallerie "  e per Valle" è un fotografo artista "  e per Narghilè  " è un pittore-fotografo ed
artista silenzioso "  e per Lituri  " è fotografo di un' epoca " ed infine per Carratore " è un'artista di quei pochi che vanno innalzando la fotografia a nobiltà di arte vera  " .
Secondo Adamo, " era un poeta ; amava gli animali , soprattutto i suoi otto,dieci gatti randagi..... " e per Gianformaggio era " un artista artigiano , capace di autoironia " , e per Velardi è  " mago della fotografia "  e per Vaudano è " artista ecletico " e per Giansiracusa" la memoria di Maltese deve contuinuare a vivere " .
Noi , da attenti sensori dell'attività degli artisti di casa nostra ,
riteniamo che il SiRaGusano Angelo Maltese sia stato il Man Ray dell'arte fotografica siracusana e  sicula !
" La fotografia è per me, non  già per quel che so fare io ma anche per quel che fanno i maggiori in questo campo di attività, un'arte minore........A Noi è preclusa la via della creazione, ci si offre l'interpretazione davanti alla realtà pura e vibrante  del tutto vero, che la nostra sensibilità artistica dovrà sapere scegliere , inquadrare ed illuminare , luci ed ombre , dal bianco al nero, in un' armonia di linee, di toni  e di volumi " ( A. Maltese )

Paolo Bonaiuto
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