Archimede nave Siracosia
La nave Siracosia vedi anche: https://www.antoniorandazzo.it/marineriasiracusana/syrakosia-nave.html
Archimede, infatti, sviluppò nella sua città altri originali metodi di ricerca con applicazioni pratiche nei campi civile, agricolo, militare e navale. In quest’ultimo campo progettò nuove navi, poi costruite nei grandi cantieri dei famosi arsenali sui Porti siracusani e varate con grande facilità grazie ai suoi congegni, sino a far costruire con tecniche d’avanguardia una nave a tre alberi gigantesca, pure per quei tempi con costruzioni di navi enormi, per la quale occorsero venti ordini di remi.
Archimede, infatti, sviluppò nella sua città altri originali metodi di ricerca con applicazioni pratiche nei campi civile, agricolo, militare e navale. In quest’ultimo campo progettò nuove navi, poi costruite nei grandi cantieri dei famosi arsenali sui Porti siracusani e varate con grande facilità grazie ai suoi congegni, sino a far costruire con tecniche d’avanguardia una nave a tre alberi gigantesca, pure per quei tempi con costruzioni di navi enormi, per la quale occorsero venti ordini di remi.
La mitica nave Syrakosia, secondo gli storici e Roberto Mirisola in particolare, fu progettata e fatta costruire da Archimede nei grandi cantieri dei famosi arsenali sui Porti siracusani e varate con grande facilità grazie ai suoi congegni elaborati con tecniche costruttive d’avanguardia, forse dai cantieri navali al tempo esistenti a levante della città tra l'accesso al porto piccolo e l'attuale zona Talete, considerando che è l'unico posto utile, secondo anche Vincenzo Bongiovanni, e per spazi e per profondità del fondo marino, come dimostrano i ritrovamenti archeologici Sotto l'attuale livello del mare, a mt.1,80, nel mare antistante il Talete ci sono le strutture di fondazione degli arsenali militari del 6/5 sec. a. C.
Era una gigantesca nave da guerra a tre alberi e armata, come un castello, con una grande catapulta e con la parte immersa foderata di piombo e occorsero venti ordini di remi.
Sontuosamente arredata con mosaici, marmi, una piscina, un tempio, una biblioteca, un orologio solare, ed altro, fu battezzata la “SYRAKOSIA”, (“la Siracusana”), e fu inviata da Gerone II°, in seguito ad una carestia in Egitto, con un enorme carico di vettovaglie, smisurate nel grano, insieme a dieci splenditi cavalli di razza come doni al nuovo re dell’amica Alessandria, Tolomeo III° Evergete.
nave Syrakosia ricostruzione congetturale di Guido Vallone