via Von Platen Augusto - akradinasiracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Akradina
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via Von Platen Augusto

Via Von Platen bisogna capirla.

Ti ci trovi e non riesci a renderti conto se sei in città o in campagna.
Era più bella prima, quand’era una stradetta chiusa da alte mura dall’alto delle quali straripavano grovigli d’edera e rami di Salici?
Ecco i romantici una certa nostalgia ce l’hanno.
Era una stradetta in mezzo al verde e pareva voler segnare il distacco tra la vita soffocata dalla città e dalla vita libera della campagna.
Ma poi lassù oltre le balze d’Akadina, un’altra parte della città sorse e crebbe rapidamente.
Da Via Von Platen scomparvero gli innamorati e venne presa d’assalto dai cittadini motorizzati.
Via Von Platen non resse.
Cancellata del tutto, spazzarono tutto per fare un’arteria dritta e nuda?
È andata bene, a Via Von Platen, il rustico e le piante di Villa Landolina ricordano ancora la portata del luogo e intanto le macchine passano sfiorando i boschetti che ancora resistono. È andata bene, in fondo, a Via Von Platen. Non è più adatta, con tanta luce al sapore d’ Idrogeni per gli innamorati però è ancora squisita di luce e severità.


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