Arezzo Claudio Mario
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Arezzo Claudio Mario


Nasce a Siracusa nel 1500 ed è uno dei più grandi umanisti della Sicilia di quel secolo. Come letterato, è carico di un esasperato nazionalismo in favore della lingua siciliana, a tal punto da essere considerato con la sua opera "Osservanti di la lingua siciliana" Tanti-Bembo della questione linguistica. La storia non gli da ragione e la sua tesi soccombe col prevalere del toscano come lingua ufficiale. Regio storiografo dell'imperatore Carlo V, C. M. Arezzo è un uomo dalle idee innovatrici, che considera la geografia parte integrante della storia e la definisce "l'occhio" di questa. Per primo compie un tentativo di geografia e topografia della Sicilia. Si impegna anche in descrizioni non isolane col "de Situ Hispaniae", pubblicato ad Augusta in Germania nel 1530. Muore nel 1575.



