Chiesa Grotta Santa - chiese esistenti Siracusa

Chiese esistenti
Chiese esistenti
Vai ai contenuti

Chiesa Grotta Santa

La Chiesa di Santa Maria Addolorata è ubicato nel quartiere denominato "Grottasanta" (Via Servi di Maria) ubicato nella periferia nord est della città aretusea.




 

Questa Chiesa presenta uno stile architettonico molto smile a quello utilizzato per costruire le chiese nel 700 e nell'800. La facciata presenta un portale rettangolare piuttosto elegante sovrastato da un'epigrafe in onore della Madonna. Da ammirare il bel Campanile recante quattro eleganti arcate che fungono da celle campanarie. L'interno presenta un'unica Navata in cui possiamo ammirare notevoli opere d'arte sacra contemporanea come la bella statua della "Madonna Addolorata".

Il Servo di Dio, Giuseppe Veneziano e l'eremo di Grottasanta.



Giuseppe Veneziano,fondatore della congregazione di Gesù e Maria della Grotta, nacque ad Augusta fra il 1544 e il 1549 da famiglia di origine veneziana ma presto si trasferì con la famiglia a Siracusa a causa delle invasioni ottomane. Sin da giovine collaborò col padre e da lui apprese l'arte di maestro d'ascia. Nel 1585 si sposò con Marghe
rita Galesi, da cui ebbe 12 figli maschi ed una femmina. L’educazione religiosa ricevuta fin dalla più tenera età dai genitori, regolò tutta la sua vita. Il primo pensiero della giornata era dedicato a Dio, con la preghiera e con la Santa Messa, alla quale assisteva regolarmente prima dell’inizio del duro lavoro quotidiano e la sera, ritornato dal lavoro, riuniva intorno a sé l’intera famiglia e pregavano insieme. A novant'anni decise di vivere in una grotta ad est dell'altopiano Cozzo Romito, dove trascorreva le sue giornate in meditazione e preghiera. Il suo esempio portò molti a seguirlo e fondò la Congregazione di Gesù e Maria della Grotta. Oggi quella grotta è conosciuta come Grottasanta ed ha conservato intatto il fascino dell'eremo anche se è circondata da palazzi e su di essa vi è stata costruita la Chiesa

la Grotta Santa. Chi la credeva il nascondiglio di malfattori, chi il soggiorno e la tomba di qualche anacoreta, ma sicuramente fu un luogo di antico supplizio (il Veneziano fu spesso "sorpreso" da amici là sotto nell'atto di avvolgersi, e insanguinarsi in un letto di spine, con cilizii e catenelle e un cerchietto armato di punte dentro il vuoto del cappello, per tormentarsi la testa in memoria della corona di spine).... [C.Gaetani Vita di Giuseppe Veneziano] saputosi di questo fatto, molti corsero a vedere la grotta, nacque la congregazione, la grotta fu benedetta dal Vescovo Elia, iniziando via via a prendere la forma di una Chiesa...


 

Sotto questa Chiesa vi è collocato l'antico Eremo della Grotta Santa.









Torna ai contenuti