festa della conoscenza - cenacolosiracusanità

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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festa della conoscenza

Grazie sindaco e amministrazione comunale di Siracusa per la Magnifica serata all'insegna del sorriso e della condivisione nonostante il triste abbandono che grazie a voi regna sovrano in quello che potrebbe essere un vero parco siracusano al servizio di tutta la città.
Questa sera dentro il parco di Bosco Minniti nonostante il buio, come volevasi dimostrare, la festa organizzata da padre Carlo D'antoni e dall'associazione Cenacolo della Siracusanità, aiutati da tanti generosi volontari del quartiere ha avuto il successo che meritava. Grazie sinnicu e grazie assessori al ramo per la vostra documentata inefficienza, Quando renderete fruibile e funzionale il parco chiamato impropriamente di bosco minniti?


Festa della CONOSCENZA Domenica 4 0ttobre 2015 parco Bosco Minniti  
Programma: messa dalle ore 18 alle 19.
Al termine trasferimento presso il parco dove è approntato un tavolo sul quale troveremo bevande bicchieri pizza a taglio e uva già lavata.
Scopo:vogliamo solo incontrarci senza altro scopo che conoscerci e vivere questa periferia dimenticata da chi dovrebbe.

Ci arrangeremo come possiamo e non occorre altro che la nostra presenza all'insegna della condivisione gratuita.
Non è escluso che chi vuole possa raccontare un aneddoto, una barzelletta, recitare una poesia o cantare una canzone tutto all'insegna dell'improvvisazione.
Sono state già acquistate bevande uva e pizze credo sufficienti per almeno 200 persone e se siamo di più provvederemo immediatamente.
Naturalmente chi ha bisogno di qualche sedia o provvede direttamente o la preleva in chiesa con l'incarico di riportarla.



ACRADINA
Ci si macari tu nta sta curuna ‘ntornu a Ortigia bedda
Acràdes piraniu sabbaggiu anticu ca runi nomu a sta terra iauta
Bedduviriri tistimoni i tanta civilità
sangunanti ri firiti malandrinati spini ie coliri pi iunta
Assulata nta l‘antichi cozzi tra agghiastru chiappiri ie jnestra
sciobba ‘nzalori ciarusa i riniu ie finuccheddu i timpa
Tra Palazzu Rosa Maltoni Testa o re e voscu Minniti
Villa re poviri pi scampagnati ie festi allura
casuzza rizzzettu pastura e riparu a tanti razzi ‘nsitati cu tutti ‘i rarici ora
‘nsemi pi dari novu fruttu
pi viviri stu tempu nta spiranza
pi niuddari i nostri rreri
pi farini ‘n populu sulu
ca vivi ogni ionnu comu fussi sempri primavera

DALL’ A CCOGLIENZA
NELLA C ONDIVISIONE
R INASCE
L’ A micizia
D disponibile
I ndispensabile
per una N uova
stagione D’ A more
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