Impellizzeri
Questa nobile e chiara famiglia corrottamente denominata fra noi Impellizzeri, al dir di Mugnos e del Minutoli fiorì ne' regni di Castiglia e di Valenza; e portata venne in Sicilia da un Antonio Impellizzeri cavaliere valenziano, i di cui figli furono a servigi di rè Martino 1392.
Un 2° Antonio si stabilì in Genova, rendendosi progenitore della famiglia Impellizzeri di Genova, e due suoi figli Pietro e Giovanni passarono in Modica col carico di governatori 1486.
Commendansi: un Francesco maestro razionale della Camera Reginale della regina Bianca stabilendosi in Siracusa; un Paolo di lui figlio capitano della milizia in detta città 1485; altro Paolo barone di s. Giacomo Belmineo, quindi progenitore de' baroni di san Giacomo e del Burgio; un Tommaso investito di detti titoli 1680, castellano di Noto, percettore regio del vallo, ed erede per la madre Landolina de' feudi di Buxello, Ragalcia, Spinagallo, Berausi e Cadedi.
Dal Villabianca poi rileviamo un Antonio Impellizzeri marchese di Camporeale investito 1682, cui successe Stefano di lui nipote investito 1726. Vanta dei cavalieri di Malta, come un fra' Francesco 1617, altro fra' Francesco e fra' Tommaso 1645, ed un fra' Mariano 1669.
Arma: d'azzurro, con un pesce d'argento natante in un mare agitato d'azzurro e d'argento.
Corona di barone.
A MAESTRANZA VIA V. VENETO
PALAZZO A NOTO