Gargallo
Famiglia nobile di Lentini, come riferisce il Minutoli, che le da per primo ceppo un Antonino Gargallo castellano della fortezza di quella citt� per regia concessione sec. XV. Tale carica tennero poi un Francesco ed un Michele 1489, altro Francesco 1590, un Vincenzo 1649, ed in fine un 3� Francesco 1650. Commendansi in oltre; un fra' Saverio Gargallo cavaliere gerosolimitano 1650; un fra' Tommaso, che fu dopo il passaggio da Rodi a Malta il primo gran Cancelliere dell'ordine, ed indi vescovo di quell'Isola; e non a guari un Tommaso Gargallo, marchese di Castellentini-ministro di guerra, maresciallo di campo, gentiluomo di camera, cavaliere del S. Gennaro e di altri ordini equestri insignito; illustre letterato e poeta, traduttore il più insigne delle opere di Grazio Fiacco, delle satire di Persie e di Giovenale, non che de' doveri di M. Tullio Cicerone, lavori cento volte riprodotti nella repubblica letteraria per la loro celebrità
Arma: diviso, nel mezzo d'argento con un gallo di nero, crestuto e barbuto di rosso; nel mezzo di rosso con sei verghette d'oro.
<<<<<<>>>>>>>
Godette questa famiglia nobiltà in Lentini e in Siracusa e passò all'ordine di Malta sin dal 1650 in persona di un Mario-Saverio. Un Alfio, con privilegio del 16 giugno 1622, ottenne il titolo di don; un Tommaso fu proconservatore di Siracusa nell�anno 1655; un Francesco Maria fu giurato di Siracusa nell�anno 1663-64; un Giuseppe fu capitano giustiziere di detta città nell'anno 1703-4 e senatore negli anni 1709-10; un altro Francesco-Maria fu giurato nobile di Siracusa nell'anno 1744-45 e senatore nell�anno 1750-51; un Filippo Gargallo e Bonanno, con privilegio dato a 27 maggio 1794 esecutoriato a 19 gennaio 1797, ottenne il titolo di marchese di Castellentini. Tommaso Gargallo e Montalto, unico figlio di detto Filippo, a 8 settembre 1808 ottenne investitura di detto titolo di marchese di Castellentini, fu latinista e poeta distinto, e a 22 settembre 1832 ottenne il privilegio di cittadino palermitano.
Arma: troncato, nel mezzo d'argento, al gallo di nero, crestato e barbato di rosso; nel mezzo di rosso, palato d'oro.
Tommaso Gargallo,Marchese di Castel Lentini
SIRACUSA PALAZZO GARGALLO - INTERLANDI
palazzo in Via Gargallo
http://www.antoniorandazzo.it/palazzidipregio/palazzo-gargallo-via-gargallo.html