complesso ipogeico chiesa San Filippo
Complesso Ipogeico chiesa San Filippo Apostolo.
L'ingresso all'ipogeo, poi trasmormato in Cripta, si trova alla Giudecca in piazza San Filippo e si estende tra cunicoli e sale sotto gran parte della piazza e si estende verso est tra vicoli ed edifici privati.
L'ingresso, fruibile e aperto al pubblico, avviene da una botola posta all'interno all'ingresso della chiesa e da una ripida scala che dal livello stradale, quota metri 13 circa, scende all'interno della sala Cripta.
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La sala Cripta è una vera e propria Cappella con tre altari, uno maggiore e due minori, e due cappelle laterali e sul pavimento si trovano delle stelle in ceramica.
Fu luogo di sepoltura dei componenti dell'arciconfraternita fino agli inizi del diciannovesimo secolo allor quando venne proibita la tumulazione entro le mura della città.
Oggi viene utilizzata come deposito temporaneo dei cadaveri e una volta l’anno, nel giorno della Commemorazione si celebra una messa commemorativa.
Le pareti sono riccamente affrescate, anche se in pessimo stato di conservazione, raffigurano il tema della morte databili fra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo e le quattordici stazioni della Via Crucis.
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Sull'altare maggiore campeggia la pietosa scena della Deposizione del Signore nel Sepolcro.
Nel corso dell'ultima guerra fu utilizzato come prezioso rifugio antiaereo come dimostrano i numerosi graffiti e disegni incisi all'epoca.
anche inneggianti al dittatore
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