Il testo è tratto da: Architettura religiosa in Ortigia di Lucia Acerra
stampato nel 1995 da: EDIPRINT
CHIESA DI SANTA MARIA IN ARACOELI
piazza S. Giuseppe
Nel 1624 il vescovo Paolo II Faraone, prestò alla comunità del monastero omonimo, sito in piazza S. Giuseppe, la somma necessaria per restaurare la chiesa. I lavori terminarono nel 1628 e sul frontespizio della chiesa venne scolpita un'incisione che, oltre a testimoniare l'avvenuto restauro, ricordava che titolare del monastero era la chiesa di S. Margherita. Festa caratteristica di questa chiesa era l'Epifania. Dopo la soppressione, il monastero fu destinato a scuole comunali femminili, mentre la chiesa restò aperta al culto e assegnata alla Congregazione della SS. Annunziata.