La chiesa di San Michele Arcangelo si trovava in via Capodieci.
Dalla Cronaca del canonico A. Privitera si apprende che, nei pressi della chiesa di San Martino e di quella di Santa Teresa, si trovava la chiesetta di San Michele Arcangelo, la cui campana serviva a "chiamare i fedeli" quando quella di S. Teresa, a seguito della chiusura, fu data alla parrocchia di S. Paolo.
La "Cronaca" ci dice anche che nel 1876 la chiesetta fu chiusa per ordine del vescovo Monsignor La Vecchia e due anni dopo fu trasformata in civile abitazione.
"Le ossa dei confrati furono trasferite nella vicina parrocchia di S. Martino".