Museo del Cinema - Musei Biblioteche Gallerie Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Musei Biblioteche Siracusa
Vai ai contenuti

Museo del Cinema

Museo del Cinema "Remo Romeo", Siracusa, via Tommaso Gargallo, piazzetta Cavalieri di Malta ex chiesa di San Leonardo gestione società Kairos contatti: 39 0931 65024
L’attuale percorso museale si snoda tra cineprese mute e sonore di inizio secolo, proiettori della stessa epoca e accessori quali moviole, obiettivi, titolatrici. Più di 10.000 reperti (proiettori, macchine cine-fotografiche, registratori) esposti in 12 sale oltre a una biblioteca, vero e proprio punto di incontro per studenti provenienti da tutta Italia, studiosi e appassionati dell’arte cinematografica, con oltre 12.000 volumi e riviste su cinema, teatro, televisione e fotografia oltre che manifesti, locandine, cimeli e altre curiosità.




La vecchia sede era nel cuore dell'isola di Ortigia, in Via Giovanni Battista Alagona, 41 - 96100 Siracusa, un patrimonio inestimabile sulla passione per il cinema divenuta Museo.

Unico nel suo genere nel Sud d’Italia. Fondato nel 1995 grazie all’opera instancabile del professor Remo Romeo, medaglia d’argento del Presidente della Repubblica quale benemerito della cultura e dell’arte. Il museo ha sede presso il settecentesco palazzo Corpaci e si distribuisce su tre piani, una superficie di 2000 mq. In quello spazio, che il suo stesso creatore definisce “un luogo ideale capace di racchiudere la memoria del grande viaggio dell’uomo nei luoghi dell’immaginazione”, è racchiuso materiale che ripercorre l’intera storia del cinema in tutte le sue forme e rappresentazioni artistiche e tecniche: apparecchi cinematografici, attrezzature, cimeli, manifesti di film e rassegne cinematografiche, libri e riviste.

Il percorso espositivo del museo parte dalla genesi stessa dell’idea di proiezione: l’arte millenaria del teatro delle ombre, diffusissimo in oriente, ma che si ritrova anche in occidente ad esempio negli spettacoli dei burattini o dei tradizionali “pupi” siciliani, prime rappresentazione “in movimento” di storie reali o favole. Nei secoli diciottesimo e diciannovesimo si susseguirono gli esperimenti e le innovazioni di quello che poi diventerà il cinema. Le “lanterne magiche” consentirono, attraverso l’introduzione di un disco rotante su cui erano impresse immagini in successione, quella che venne definita “animazione” ovvero la sensazione del movimento. Sarà poi Edward Muybridge a definire la concezione moderna di riproduzione con una serie di macchine fotografiche le quali producevano 24 fotografie che, inserite all’interno di un nuovo modello di lanterna magica, costituirono la prima e vera proiezione cinematografica. In definitiva, quindi, l’opera dei fratelli Lumiere costituisce solo l’ultimo atto di un‘evoluzione lunga più di 400 anni e non la prima espressione come comunemente si pensa. Il percorso museale si snoda tra cineprese mute e sonore di inizio secolo, proiettori della stessa epoca e accessori quali moviole, obiettivi, titolatrici ecc. La biblioteca del museo è poi un punto di incontro per studenti provenienti da tutta Italia, studiosi e appassionati dell’arte cinematografica, con oltre 12.000volumi e riviste su cinema, teatro, televisione e fotografia oltre che manifesti, locandine, cimeli e altre curiosità.

Il museo del cinema di Siracusa costituisce un patrimonio inestimabile di cultura e storia, un esempio vivo e non banale di come sia possibile realizzare un luogo di incontro per tutti coloro che condividono la stessa passione per un’arte che, seppure nell’epoca attuale produca rappresentazioni a volte discutibili, è ancora capace di far sognare, rivivere sentimenti, rappresentare idee ed innovazioni.
Torna ai contenuti