cartigli Porta Lignì
Un magnifico lavoro degli allievi dell'Istituto Statale d'Arte Antonello Gagini, classe V-anno 2001-2002, guidati dal professor Ernesto Maria Puzzo.
I cartigli originali, com'è noto, oggi si trovano presso la Galleria di Palazzo Bellomo.
Non tutti sanno che nel cartiglio di Lamoral principe di Ligny o Ligne posto sulla porta mancava il grifone esistente invece in quello vicino alla fontana degli schiavi.
Il cartiglio di Ligny rappresentava:
ARMA - D’oro alla banda di rosso.
SCUDO AD ANCILE, convesso, accartocciato ed accollato al gran collare, di rosso e di focili, con vello d’oro, del Real Ordine Equestre del Toson d’Oro, sostenuto a destra, da un leone d’oro.
CORONA PRINCIPESCA con cerchio d’oro bicordonato, rabescato, plurigemmato e svettato da otto fioroni imperlati.
ELMO PRINCIPESCO, in maestà, d’oro, rabescato, aperto, con la visiera alzata e con la gorgieretta dello stesso, col cercine di sostegno di sette piume svolazzanti d’oro e di rosso.
MANTO PRINCIPESCO, bislungo, di velluto cremigeno foderato di ermellini.
MOTTO:
QUO RES CUMQUE CADUNT SEMPER LINEA RECTA (dove le cose in qualunque tempo cadono sempre in linea retta) Mentre il cartiglio dei reali di spagna:
STEMMA REALE EMBLEMA DI CARLO I I D’ASBURGO Marmo scolpito, sec. XVI I.
ARMA: plurinquartata, nel primo gran quarto, controinquartato, nel I e IV(a) di rosso al castello d’oro turrito-merlato(Castiglia);
-nel II e III, d’argento al leone di rosso lampassato e coronato d’oro(Leone);
-nel II gran quarto: diviso-semitroncato, (b) nel I d’oro a quattro pali di rosso (Aragona);
-nel II inquartato in croce decussata nel 1° e 4°: d’oro a quattro pali di rosso (Aragona);
-nel 2° e3°: d’argento all’aquila reale di Sicilia, monocipite e di nero, al volo spiegato, e coronata d’oro (Sicilia Sveva e delle Due Sicilie).
-nel terzo quarto (c) di rosso alla fascia d’argento, (Asburgo d’Austria);
-nel quarto (d) d’azzurro a quattro gigli d’oro (Borgogna moderna);
-nel quinto quarto(e) bandato d’oro e d’azzurro alla bordura di rosso ( Borgogna antica);
-nel sesto quarto (f) di nero al leone d’oro lampassato (Ducato del Brabante);
-al centro e in capo a tutto (g) d’argento a cinque scudi d’azzurro posti in croce, alla bordura di rosso carcata di sette castel li d’argento (Portogallo);
-nel cuore e sul tutto (h) d’argento alla granata verde, aperta di rosso (Granada);
-al centro e in punta, diviso (i ) nel I d’oro al leone di nero, lampassato e coronato di rosso (Fiandra);
-nel II d’argento all’aquila di rosso al volo semispiegato e coronata d’oro (Marchionatuus Sacri Imperi).
Scudo: sannitico-ispanico accartocciato ed accollato al gran collare del Real Ordine Equestre del Toson d’Oro;
Corona: imperiale, austriaca, aperta.
Bibl iograf ia M.Romano 1992 pp. 30-31.
La relazione sui cartigli è del professor Michele Romano