La Marina - storia Michele Liistro

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Ortigia
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La Marina

Michele Liistro
La Marina: la Passeggiata a Mare
 
 
La nuova Marina comincia ad assumere la conformazione di passeggiata a mare verso la seconda metà dell'800 con la demolizione dei baluardi Santa Lucia e Fontana e con l'apertura del Passeggio Adorno.
 
Con la nascita dello Stato Italiano, la nuova municipalità Siracusana, dopo secoli di oppressione, con il consenso dei cittadini più illuminati, cominciò a realizzare alcuni progetti di abbellimento e di apertura della città al territorio dando priorità alle aree in cui sorgevano i baluardi che costituivano ostacoli alla libera visuale sul mare. Anche sul versante opposto, con la demolizione di alcuni edifici militari, venne aperto alla fruizione pubblica il bastione S.Giacomo che diventò una terrazza sul mare che i siracusani, successivamente, ribattezzarono con il nome di "facci rispirata", termine misterioso che ha dato luogo a diverse interpretazioni. Secondo Gaetano Blundo era il luogo "dove le donne dei pescatori, quando, è burrasca, con gli occhi tesi a perforare l'orizzonte aspettano incuranti della sferza dell'onda e del vento che penetra fino a svuotare le ossa. Aspettano il responso del mare prodigo ed infame, aspettano il marito il padre il fratello, aspettano, e la speranza si fa disperazione".7
 
Secondo altri era il luogo nel quale si trovava un bassorilievo raffigurante un volto di donna "disperata" nell'atto di tenersi la testa; o il luogo dove si poteva respirare aria fresca affacciati sul mare.
 
Successivamente si passò a ristrutturare la Marina che, a quell'epoca, era semplicemente uno spazio portuale funzionale alle attività marittime.
La Marina: la Passeggiata a Mare
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