via Minerva - Duomo quartiere medievale

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Ortigia
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via Minerva

Piazza Minerva, negli anni 50 del novecento semplicemente via Minerva.

In epoca greca sede dell'antico Artemision adiacente al tempio di Athena, oggi chiesa del Duomo.

Nel medioevo, fino al primo 900, si accedeva alla piazza dall'attuale via Roma, antico Decumano maggiore, da vicolo Lumera.
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Nel 1910 il Municipio acquisì il vecchio fabbricato (già adibito ad alloggiamento delle truppe) che venne parzialmente demolito per allargare la sezione della piazza. L’abbattimento offrì l’opportunità per documentare il sottosuolo; tra il 1912 e il 1917, infatti, l'archeologo Paolo Orsi effettuò quattro campagne di scavi mettendo alla luce un contesto archeologico di estrema complessità stratigrafica a partire dall’età preistorica. Parte del Seminario venne riformato per ospitare la nuova sede degli uffici comunali (Igiene, Catasto, Economato). Progettato dall’ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico Edoardo Troja (autore dell'antico mercato), l’edificio, costruito accanto a palazzo Bordone, è impregnato di storicismo classico sia nelle forme che nella scelta dei decori, quali le figure delle monete greche siracusane in facciata. Soltanto a un anno dopo l’approvazione del progetto e con i lavori in avanzata fase di esecuzione, per le forti pressioni della cittadinanza, si decise di collocarvi l’Istituto Tecnico che fu completato nel 1915.
 
L'antica piazza divenne via Minerva quando su parte del seminario dei Chierici, ormai dismesso, venne edificato, sotto la direzione dell'ingegnere municipale cav. Edoardo Troia, negli anni 1911 - 1913, sullo scheletro del Seminario dei Chierici, l'edificio Comunale di Via Minerva, realizzato su tre elevazioni, delle quali soltanto il piano terra ed il primo piano erano parzialmente utilizzati prima dell'inizio dei lavori di restauro.
 

vedi anche scavi archeologici in via Minerva:
un collage illustrativo di via Minerva nei vari anni prima che con provvedimento del comune di Siracusa tornasse a chiamarsi piazza Minerva

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