Largo Aretusa - Duomo quartiere medievale

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Ortigia
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Largo Aretusa

Largo Aretusa oggi
Una spirale in rame che ricorda Archimede, il più grande genio siracusano di tutti i tempi.  "Questo simbolo, quasi esoterico, racchiude in sé i concetti di dinamismo, ciclicità, sviluppo ed espansione – così come anche di regressione e contrazione, se percorsa in senso inverso – ed evoca lo scorrere del tempo coi suoi cicli di cambiamento/rinnovamento."

L'attuale Largo Aretusa, in epoca greca, com'è oggi, era limitrofo all'antica Fonte Aretusa che era all'esterno delle mura fortificate
ricostruzione congeturale li Luigi Mauceri

La chiesa di Santa Maria della Porta o Santa Maria Assunta sorgeva, secondo Mauceri, lungo la zona ai limiti delle fortificazioni, sul lato meridionale, limitrofa alla casa Politi. Serafino Privitera precisa che il campanile della chiesa cadde durante il terremoto del 1693 e in seguito demolita.
in epoca spagnola, era un Baluardo-bastione di difesa

Attilio Zuccagni Orlandini-fonte aretusa
Litografia

Era uno spazio pubblico nel quale era stato realizzato un palco in legno utilizzato per spettacoli teatrali e per manifestazioni varie
Nella foto assemblea e comizio per le elezioni politiche nel 1890


Chalet in Largo Aretusa dove suonava un'orchestra e canti arie delle operette

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