iscrizione dedicatoria - Il tempio di Apollo di Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Monumenti greci
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iscrizione dedicatoria

Sulla faccia verticale del gradino più alto del lato est, a sinistra, è incisa un'iscrizione arcaica, lunga circa 8 m, certamente contemporanea alla costruzione (la scala, centrale di accesso ne tenne conto, ed è quindi posteriore).
Il testo, che presenta alcune difficoltà, si può tradurre così: « Kleomede fece per Apollo (il tempio), il figlio di Knidieidas, e alzò i colonnati, opere belle».
Si tratta di uno dei rari casi in cui si conosca il nome dell'architetto, il quale sottolinea l'importanza del colonnato in pietra, opera per quell'epoca eccezionale. Il tempio, infatti, è certamente il più antico periptero dorico della Sicilia, e uno dei più antichi conservati in assoluto, ispirato, con varianti locali, all'architettura di Corinto.





Alla luce della nuova proposta di lettura, l’iscrizione dell’Apollonion di Siracusa si riferirebbe, nel contesto della fabbrica del tempio, non alla dedica dell’edificio in quanto tale, ma all’erezione dei suoi colonnati (τὰ ἐντελε͂ στύλεια). Un ricco siracusano di origini microasiatiche avrebbe contribuito alla costruzione finanziando le numerose colonne litiche e nell’iscrizione le avrebbe celebrate come καλὰ ϝέργα, espressione che sintetizza innovazione, dispendio economico, riuscita tecnica ed estetica. Per il loro carattere monumentale e la funzione portante della pesante trabeazione e dei frontoni le enormi colonne di pietra, chiamate styleia e differenziate dai kiones della tradizione lignea, erano il presupposto per la riuscita e la stabilità dell’edificio.
L’iscrizione, coerentemente collocata sullo stilobate, ossia sulla base delle stesse colonne dedicate, riserva a Kleo[…] un ruolo decisivo nel cantiere edilizio. Se epoiese sottintende una responsabilità dell’incarico, di chi «fece erigere» per la divinità, e il congetturato enteles l’accezione del portare a compimento il processo costruttivo nella sua interezza, Kleo[…]es oltre ad aver elargito le somme necessarie potrebbe aver organizzato e gestito le varie fasi di lavorazione, dall’estrazione in cava al trasporto e alla messa in opera. L’ampio ‘mandato’ giustificherebbe il tono fiero ed esclamativo dell’apposizione finale. Egli, in virtù della sua posizione sociale e delle sue ricchezze, potrebbe aver ricevuto un appalto dalla polis, integrando con il suo personale concorso finanziario le ingenti somme necessarie per realizzare il monumentale edificio per Apollo.
Tolta dal suo isolamento e riportata alla complessità delle prassi votive e della vita economica del santuario, la dedica di Kleo[…]es sotto i colonnati si pone all’origine – fungendone anche da sfondo visivo – della fitta concentrazione di anathemata, tra cui statue di metallo e altri oggetti, che contrassegnarono la facciata del tempio come competitiva vetrina di visibilità, emulazione e devozione nell’offrire al dio i doni più graditi. Le opere belle sono quelle ben riuscite (kala erga); degne di ammirazione e ricordo, erano in grado di soddisfare sia le ambizioni di Kleo[…]es, sia l’orgoglio civico dei Siracusani.
riccardo.dicesare@unifg.it
Università degli Studi di Foggia











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