Crupi Giovanni
C
Giovanni Crupi (1859 – 1925) fu un fotografo italiano di paesaggi, attivo a Taormina e in Egitto (ad Eliopoli).
Taormina
fu attivo anche a Siracusa dove immortalò monumenti
vedi galleria sotto
Per Giovanni Crupi la fotografia fu all’inizio un hobby; solo nel 1885 la trasformò in un’attività.
Fu amico e collega di Wilhelm von Gloeden, anche se la teoria che lo vuole maestro del fotografo tedesco non ha fondamento: Gloeden stesso affermò nel 1898 in uno scritto autobiografico di avere appreso anch’egli i rudimenti dell’arte fotografica dal medesimo Giuseppe Bruno.
Non si può negare però che nella produzione paesaggistica i due amici si influenzarono a vicenda, al punto che le attribuzioni dei paesaggi dei due artisti vengono spesso confuse. All’influsso di Gloeden va attribuito probabilmente anche un piccolo numero di nudi maschili prodotti da Crupi, ambientati in località archeologiche di Siracusa.
A ciò contribuisce il fatto che quando Giovanni Crupi partì dall’Italia una parte delle negative (che ritraevano paesaggi e monumenti d’arte) furono acquistate da Gloeden, che le commercializzò a proprio nome. Questo fece sì che si trovino oggi esemplari assolutamente identici delle stesse immagini che portano, alcuni, la firma di Crupi, altri, quella di Gloeden.
Le foto di Crupi si distinguono comunque di solito, anche quando siano firmate da Gloeden, per la presenza di una spessa fascia nera in basso nella quale è scritto il titolo dell’immagine e il numero di catalogo. Questa fascia manca invece nelle foto scattate personalmente da Gloeden.
Crupi nel 1899 espatriò ed aprì in Egitto uno studio fotografico vicino al Cairo, ad Heliopolis; sarebbe tornato in patria solo nel 1910 ed avrebbe di lì fino alla morte assistito un congiunto che aveva rilevato la sua azienda, ma senza riprendere più a fotografare.