Monastero di nostra Signora dell'Annunziata
Il testo è tratto da:
Architettura religiosa in Ortigia
di Lucia Acerra
stampato nel 1995
da: EDIPRINT
MONASTERO DI NOSTRA SIGNORA DELL'ANNUNZIATA
via Roma
Architettura religiosa in Ortigia
di Lucia Acerra
stampato nel 1995
da: EDIPRINT
MONASTERO DI NOSTRA SIGNORA DELL'ANNUNZIATA
via Roma
in una mappa anni 1694-1695 è segnato con una croce all'angolo tra via Sant'Anna e via Roma
Ubicato vicino alla chiesetta del Purgatorio, di fronte al palazzo Oddo in via Roma, il monastero di Maria Annunziata o di S. Placido, fu fondato sotto la regola di S. Benedetto con rito romano, il 24 maggio 1404 dalla nobile siracusana Alamagna vedova del dottore Roberto Ponzetto, giudice della Camera Reginale. Nel 1640 ad esso fu unito il monastero di S. Caterina e nel 1800 quello carmelitano di S. Teresa di via Maestranza che era stato devastato da un incendio. A seguito del terremoto del 1693, il monastero restò irreparabilmente danneggiato. Nel 1860 le monache dell'Annunziata, non avendo la possibiltà di restaurare il fabbricato, furono costrette a tornare alcune nelle proprie case, altre ad andare nel monastero di S. Benedetto.
Con la legge del 1866, i 1 convento fu demolito e il luogo destinato alla costruzione del teatro comunale.
Con la legge del 1866, i 1 convento fu demolito e il luogo destinato alla costruzione del teatro comunale.