castello Montezuma
Stati Uniti
Castello di MontezumaStati Uniti
Il Castello di Montezuma - Era il castello di Montezuma?
Si chiama impropriamente “castello” ma in effetti non lo è e chissà se gli Aztechi ci siano mai stati.
Montezuma Castle National Monument (Monumento dal 1906) Arizona, nord di Cordes Junction, dalla strada interstatale I-17 uscire all’exit 289 tra Phoenix e Flagstaff. E’ una tappa interessante quando si è diretti da o per il Grand Canyon. Annidato in alto all’interno di un incavo di pietra calcarea, sollevato dalla pianura alluvionale di Beaver Creek nella Verde Valley, Montezuma, che è tra le abitazioni scavate in roccia meglio conservate dell’America settentrionale, fu occupato per primo dagli indiani Anasazi. Non è possibile entrare in questa costruzione alta cinque piani con 20 stanze che servirono da abitazioni per gli indiani preistorici Sinagua di oltre 600 anni fa.
Si può soltanto guardare da sotto con stupore. I primi coloni di queste terre associarono l’imponente struttura all’imperatore azteco Montezuma ma il castello fu abbandonato quasi un secolo prima della sua nascita.
In autunno particolarmente, il boschetto di betulle ai piedi del castello si dipinge di meravigliosi colori brillanti e con il cielo blu-azzurro di fondo è proprio uno spettacolo. Ci è piaciuto molto visitare questo luogo e non abbiamo potuto resistere al panorama pittoresco. Si vede, perché abbiamo scattato una foto dietro l'altra anche se, in fin dei conti, non c'era poi così tanto da fotografare. E' facile capire perché agli abitanti del posto piaceva vivere accanto alle rive del piccolo fiume, il Verde River.
Aperto tutto l’anno, il biglietto d’ingresso costava all’epoca $ 3,00.= Il centro visitatori ospita un piccolo museo con una mostra di artefatti. La Southwest Parks and Monuments Association gestisce una piccola libreria presso il centro ma non è possibile rifocillarsi.
Riguardante Montezuma
Per la maggior parte delle persone la figura più conosciuta della storia azteca è Montezuma II, il grande imperatore degli aztechi nei tempi della conquista Spagnola. Montezuma II, in Nahuati Montecuhzoma (1480-1520), sovrano dell’impero azteco del Messico. Succedette ad Ahuizotl (1486-1502) e governò durante l’invasione Spagnola. Quando il conquistatore Hernán Cortés arrivò in Messico (1519), Montezuma credette che egli fosse il dio-sovrano Quetzalcoatl. Di conseguenza a Cortés furono offerti dei doni in oro lavorato ed in argento. Più tardi, per paura che gli aztechi potessero attaccare le truppe Spagnole inferiori di numero, Cortès prese Montezuma in ostaggio.
Nel giugno 1520, gli aztechi, diventati irrequieti sotto il controllo Spagnolo, si ribellarono. Cortés fece appello a Montezuma per reprimere la rivolta ma il sovrano azteco fu preso a sassate dalla propria gente mentre si rivolgeva a loro. Secondo quanto riferito, morì tre giorni dopo. Montezuma fu succeduto da Cuitlahuac ed 80 giorni dopo da suo nipote l’ultimo imperatore azteco, Guatemotzin.