Torre del Cantara Augusta
Torre del Cantara
Federico costruisce attorno ai castelli edifici come opere accessorie.
Anche vicino al Castello di Augusta, in un territorio pianeggiante e fertile, ricco di fiumi, si hanno testimonianze di tali opere.
In particolare Federico in una lettera del 1239 elogia il suo ministro Riccardo da Lentini per i lavori del "vivarium", vivaio di San Cusmano, una imponente diga a cui vengono associati alcuni resti di mura presenti nella valle del San Cusmano.
In una lettera del 1240 Federico approva i lavori di manutenzione effettuati su edifici, "domus", posti in prossimità del Cantera, in una zona molto salubre e fertile, a meno di un chilometro dal San Cusmano.
La fonte del Cantara forniva acqua potabile agli augustani e sembra che Federico abbia fatto costruire un acquedotto a tale scopo.
Nella lettera si fa riferimento ad un edificio, orientato verso la città di Augusta e il mare, che sembra descrivere una costruzione a torre ancora oggi presente in prossimità del Cantara.
In particolare Federico in una lettera del 1239 elogia il suo ministro Riccardo da Lentini per i lavori del "vivarium", vivaio di San Cusmano, una imponente diga a cui vengono associati alcuni resti di mura presenti nella valle del San Cusmano.
In una lettera del 1240 Federico approva i lavori di manutenzione effettuati su edifici, "domus", posti in prossimità del Cantera, in una zona molto salubre e fertile, a meno di un chilometro dal San Cusmano.
La fonte del Cantara forniva acqua potabile agli augustani e sembra che Federico abbia fatto costruire un acquedotto a tale scopo.
Nella lettera si fa riferimento ad un edificio, orientato verso la città di Augusta e il mare, che sembra descrivere una costruzione a torre ancora oggi presente in prossimità del Cantara.