Gioiosa Marea tonnara San Giorgio - Provincia di Messina

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Sicilia
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Gioiosa Marea tonnara San Giorgio

Sui ruderi dell’antica tonnara della famiglia Cumbo-Borgia, sita nel comune di Gioiosa Marea, alla fine degli anni ‘90 è stato posto dalla Soprintendenza di Messina un doppio vincolo, architettonico per il Palazzo, ed etnoantropologico per tutta l’area di estensione della Tonnara che fronteggia la spiaggia di San Giorgio. Ora la Tonnara risulta essere proprietà di una società, la Canalis, dopo l’assegnazione fatta dal curatore fallimentare dell’ultima impresa che ha gestito la Tonnara. Così, anzichè un museo del mare, oggi il progetto della impresa Canalis, che fa capo alla famiglia Lisciandro dei supermercati Conad, è quello del recupero del Palazzo per indirizzarlo a una fruizione turistico-ricettiva, iniziativa che potrà attingere, agli incentivi promossi dal Por Sicilia, la stessa Regione il cui diritto di prelazione sull’immobile, per motivi “scogniti” non è andato in porto. Questa è la descrizione della situazione di fatto. Per quanto riguarda la situazione di diritto già Italia Nostra e la stampa locale (http://www.centonove.it/…/circuito-delle-tonnare-non-ce-gi…/) a luglio denunciava il pasticcio legale-burocratico senza precedenti attorno ai resti della Tonnara di San Giorgio. Infatti pur avendo la Regione siciliana in data 24 settembre 2010 n° prot. 2345 decretato l’acquisto in via di prelazione dell’immobile, notificandolo in data 27 settembre alla Soprintendenza di Messina e allo stesso Curatore fallimentare, contro ogni aspettativa la proprietà dell’immobile, su cui continua a gravare il vincolo storico architettonico del D.A. n. 2652 del 2 novembre 1990, veniva assegnata ai privati. Il colmo dei colmi sarebbe quello di assistere all’assegnazione di contributi POR all’iniziativa privata per la valorizzazione turistico-ricettiva del Palazzo della tonnara scippato alla Comunità di pescatori del borgo marinaro.

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