Epipoli
Siracusa Epipoli,
Dal greco antico Epipoleis, che significa "sopra la città" .
È un quartiere dell’antica Pentapoli che si estende sull'altopiano di Siracusa, quota massima 147 metri sul livello del mare, sito a nord-ovest della città e comprende Canalicchio e Tremilia, da una parte e dall’altra l’attuale zona Pizzuta e la costa nord.
Tucidide, VI, 96, riferisce: «La località intorno, infatti, è tutta un rilevarsi di colline, digradanti a balze fino alla città, da cui si gode, su ogni piega del terreno, una visibilità perfetta: e il nome imposto dai Siracusani all'altura, Epipole appunto, si deve al fatto che sovrasta lo spazio circostante.»
È contornato dalle mura dionigiane, la cui costruzione iniziò nel 492 a.C., con al vertice del confine nord, attuale frazione Belvedere, la fortezza chiamata Eurialo, (chiodo a testa larga), considerata la più complessa opera di ingegneria militare dell’antichità.
Difficile e problematico segnare i confini del territorio che, secondo gli storici, sono da considerare il Temenite, antica Neapolis e l’attuale parte sinistra del viale Scala Greca fino alla costa della Targia.
Zona agro-pastorale, dimostrata dalle vecchie masserie attorniate dai caratteristici muri a secco tipici degli Iblei ancora presenti nelle sottostanti aree di Canalicchio e Tremilia.
Fu certamente frequentata anche in epoca preistorica, come dimostrano i ritrovamenti archeologici legati alla cultura di Tapso e Castelluccio.
da Hans-Peter Drögemüller tradotto in italiano
VEDI ANCHE:http://www.antoniorandazzo.it/archeologia/parco-epipoli.html
Il quartiere sorge sull'altopiano di Siracusa (nel punto più alto si trova uno dei più famosi monumenti, il Castello Eurialo, possiede una vocazione prevalentemente residenziale, anche se la presenza di alcune strutture come la Fiera del Sud ne danno anche una certa vocazione commerciale, ed è attraversato dal viale che porta il suo nome collegandolo in direzione nord al Villaggio Miano, alla Pizzuta e, un po' più lontano, alla frazione di Belvedere.